BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] programma, concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d'importanti manoscritti greci della BibliotecaVaticana. Allo scopo di fornirsi di tipi e di aver consigli, il B. si recò nello stesso anno a ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Chronicorum canonum libri II, A. Maius et J. Zohrabus ediderunt (Mediolani 1818), e il Catalogo de' papiri egiziani della BibliotecaVaticana e notizia più estesa di uno d'essi, con breve previo discorso e con susseguenti riflessioni (Roma 1825). Una ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] trasportate a Napoli nel Museo Borbonico, mentre i manoscritti vennero incorporati nella biblioteca della Congregazione di Propaganda, donde nel 1902 passarono alla BibliotecaVaticana.
Il 3 sett. 1773 il B. presentò a Clemente XIV una relazione ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] protezione, possiamo citare Enrico de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della BibliotecaVaticana chiamò Emanuele Schelstrate, canonico di Anversa; morto questo, egli si assunse il compito di continuare ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] lettore di lingua ebraica e rabbinica nel Collegio dei neofiti a Roma e contemporaneamente "scriptor hebraicus" presso la BibliotecaVaticana. Nominato abate di S. Sebastiano ad Catacumbas, poco prima della sua morte fu aggregato da papa Innocenzo XI ...
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(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] (Bibliothèque nationale de France), a Monaco (Bayerische Staatsbibliothek), a Vienna (Nationalbibliothek), nella BibliotecaVaticana e a Napoli (Biblioteca Nazionale). Notevoli per bellezza e rarità sono anche gli esemplari conservati a Firenze ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] (1918) e prefetto (1919-36) della BibliotecaVaticana, dal 1936 cardinale bibliotecario e archivista di Santa Romana Chiesa, socio straniero dei Lincei dal 1950. Dottissimo studioso di filologia biblica, classica, patristica e bizantina, di storia ...
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Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della BibliotecaVaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] di una clarissa di C. L. Garzonio (1994). Postume sono state pubblicate le raccolte di scritti San Filippo Neri pellegrino sopra la terra (2004), Figure della Vaticana. Uomini, libri e biblioteche (2005) e Il cardinale che sapeva leggere (2018). ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della BibliotecaVaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] di epoca romana e fornendo preziosi materiali per la paleografia antica. Ancora utile, oltre a contributi minori, è l'opera Degli archiatri pontifici (1784). I suoi manoscritti e il suo ricco carteggio si conservano presso la BibliotecaVaticana. ...
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Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologia romanza (poi Giornale di filologia [...] nelle laudi drammatiche umbre da lui scoperte. Nel 1875 pubblicò in edizione diplomatica Il canzoniere portoghese della BibliotecaVaticana; fu autore di molti studî e pubblicazioni di letteratura italiana dei primordî e di dialettologia, tra cui ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....