PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] maggio, come riportato in altre fonti).
Notizie AIB, III (1957), 3-4, p. 28; M. Passa, Ricordo di Angela Vinay, signora in biblioteca, in L’Unità, 10 giugno 1990, p. 13; Bollettino di informazioni AIB, XXXI (1991), 3, pp. 197-209; G. de Gregori - S ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] , Città di Castello 1926, pp. 18 s.; D.A. Perini, Bibliographia Augustiniana, II, Firenze 1931, pp. 168-170; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d’Aragona, II, Milano 1947, pp. 104 s.; I, Milano 1952, pp. 58, 177; C. Piana, Ricerche su le ...
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De gli occhi di quella gentil mia dama
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie XXVI; schema Abba, Abba: Cdc, Dcd) attribuito a D. nel codice Lat. e. III 23 della biblioteca dell'Escuriale, e nel derivato [...] Marciano it. IX 191; stampato nella Giuntina del 1527 con l'incipit notevolmente variato (Da gli occhi belli di questa mia dama). Il contenuto e soprattutto la forma del componimento, a parte la poca attendibilità ...
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attualismo
La filosofia di Gentile e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana. Il primo documento dell’a. filosofico è una comunicazione fatta da Gentile alla Biblioteca filosofica [...] di Palermo nel 1911 su L’atto del pensare come atto puro (successivamente ampliata e sviluppata in Riforma della dialettica hegeliana, 1913). Tale filosofia riduce la realtà a spirito (spiritualismo assoluto) ...
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Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] senza tuttavia primeggiare in alcuna (fu perciò detto "il beta"). Dei suoi scritti abbiamo solo frammenti ed estratti. Scrisse di filologia (sulla commedia attica antica, in almeno 12 libri), di grammatica ...
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Pubblicista italiano (Torino 1872 - Santa Margherita Ligure 1942), figlio di Giacomo. Partecipò alla guerra del 1915-18 come volontario, e dal 1916 al 1918 fu addetto militare aggiunto in Grecia. Bibliofilo [...] Nazionale di Torino, dopo l'incendio del 1904, tutta la sua biblioteca, particolarmente cospicua per la parte napoleonica. Diresse dal 1903 la Revue napoléonienne, poi la Rivista di Roma. I suoi studî di storia più noti, oltre quelli relativi ...
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Pedagogista (Buonalbergo, Benevento, 1845 - Milano 1930). Prof. (dal 1881) all'univ. di Pavia, diresse l'Annata pedagogica (1898-99) e la Rivista di pedagogia (1906-11), e avviò nel 1900 la Biblioteca [...] pedagogica. Fu il rappresentante più schietto in Italia della pedagogia del positivismo. Le sue Linee di pedagogia elementare (1896) ebbero larga diffusione ...
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CARLO V re di Francia (IX, p. 36).
La biblioteca di Carlo V. - Appassionato studioso, Carlo V consacrò la miglior parte del suo tempo a raccogliere manoscritti di ogni genere e a farne eseguire per suo [...] aveva dovuto in quel periodo soddisfare richieste di congiunti e d'amici del nuovo signore e privare di buon numero di codici la biblioteca, che a poco a poco venne poi spogliata. Dei 1300 manoscritti di cui si componeva, oggi ne sono noti appena un ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] 'A.C. di Treviso, 9 marzo 1933; ibid., b. 1258, fasc. 6, vari testi di conferenze tenute nel 1934.
115. Venezia, Biblioteca del Seminario Patriarcale Veneziano, Fondo Lizier, b. 1264, fasc. 6, conferenza su Ozanam, p. 3; ibid., b. 1263, fasc. 26, Dio ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] de la Mediterranée"), realizzò nel 1820 il nuovo acquedotto (ibid., filza 18), eseguì nel 1827-28 un progetto per l'ospedale (Firenze, Biblioteca nazionale, Carte C. D., ms. da ordinare 166, e cass. 61, 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 aprì una ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....