Pubblicista e uomo politico italiano (Tivoli 1894 - Rocca di Papa 1980); prof. di lettere ed esponente del Partito popolare italiano, lasciò l'insegnamento all'avvento del fascismo e divenne dal 1928 scrittore [...] della Biblioteca Vaticana. Ripresa l'attività politica dopo la liberazione, fu direttore (dal giugno 1944) del Quotidiano di Roma, organo dell'Azione cattolica, e (1946-48) del Popolo, deputato democristiano alla Costituente e nella prima legislatura ...
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Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] , la revisione del Breviario siro-maronita), si trasferì nel 1831 a Roma, successe ad Angelo Mai come custode della Biblioteca Vaticana (1833) e fu nominato cardinale (1838) e prefetto della congregazione per la correzione dei libri liturgici della ...
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Pittore (Orvieto 1536 circa - ivi 1614 circa). Allievo di G. Muziano, fu suo collaboratore a Orvieto e a Loreto. A Roma partecipò alle più importanti imprese pittoriche di Gregorio XIII e Sisto V (Biblioteca [...] Sistina, palazzo del Laterano; oratorio del Gonfalone, oratorio del Crocefisso in S. Marcello, S. Susanna, ecc.), risentendo della maniera di F. Zuccari. Dopo il 1600 lavorò in Lombardia (collegiata di ...
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Scrittore spagnolo (Ávila 1776 - Madrid 1860); col poeta M. J. Quintana redasse a Madrid e a Cadice il Semanario patriótico; subì un periodo di carcere politico (1814); poi fu (1843-47) direttore della [...] Biblioteca Nazionale. Oltre ad opere giuridiche pubblicò varie opere letterarie, tra cui due raccolte di Poesías (1821 e 1832), di gusto settecentesco, un'Historia de la civilización española (1840) e alcune composizioni satiriche, tra cui La bruja, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] così a Vich si conserva il più antico codice della Summa Institutionum di Piacentino. Di Lo Codi si trova in Tortosa (biblioteca capitolare n. 129) un manoscritto della fine del sec. XII, ecc. f) Nella seconda metà del sec. XIII troviamo a Barcellona ...
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Bibfiografo, nato a Porto San Giorgio l'11 novembre 1882, morto a Roma il 26 gennaio 1946. Fece i suoi studî nel seminario di Fermo dove fu ordinato sacerdote. Nel 1928 entrò a far parte della Biblioteca [...] stampa. Poco prima della sua scomparsa aveva condotto a termine il lavoro di descrizione e studio dei 7000 incunabuli della Biblioteca Vaticana.
Bibl.: L. Donati, in Bibliofilia, 1944 (1946), pp. 109-111; L. De Gregori, in L'Osservatore Romano del 17 ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] (si veda la lettera a questo del 18 ottobre del 1941 in Bedeschi, B., p. 226) e gli acquistò parte della sua biblioteca per conto del seminario milanese di Venegono.
Nel 1942 l'editore Corbaccio di Milano pubblicò il primo dei tre volumi (gli altri ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] A. Stradella; cfr. Gianturco, p. 277), presso lo stesso teatro, Amor per destino, su libretto di Nicolò Minato (partitura in Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, Q.V.70, con il titolo di Antioco, testo già musicato da Cavalli nel 1659 a Venezia), primo ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] la fine del XIII secolo. Il primo sermone è stato tramandato anche nel ms. VIII. A. 20 (cc. 111vb-112vb) della Biblioteca nazionale di Napoli (Sermones de sanctis), proveniente dal convento di S. Domenico Maggiore, e nel ms. Fonds lat. 14595 (c. 1rv ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] poi Fiorentina, cc. 14v, 19v, 30r, 34v, 37r-v, 42v, 44r, 45r, 47r, 58r-v, 59v-60r, 66r-v, 68v, 70r, 75r; Biblioteca nazionale, Magl., IX.69: A.M. Biscioni, Giunte alla Toscana letterata del Cinelli, pp. 685-688, 691; L. Domenichi, Facezie, motti e ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....