BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] nel quale il fiorentino Andrea Stefani, contemporaneo di B., trascrisse una cospicua antologia della lirica toscana trecentesca, di cui i componimenti del poeta da Rovezzano costituiscono, con quelli di ...
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Sardi, Tommaso
Innocenzo Venchi
Domenicano fiorentino (1458-1517) del convento di Santa Maria Novella, di cui fu tre volte priore. Maestro in teologia, professore nello Studio universitario di Firenze [...] vari, Firenze 1855, 394-401; G. Romagnoli, T.S. e il suo poema inedito, in " Il Propugnatore " XVIII 2 (1885) 289-333; S. Orlandi, La biblioteca di S.M. Novella, Firenze 1952, 20-75; ID., Necrologio di S.M. Novella, ibid. 1955, II 352, 589, 609. ...
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Letterato e bibliofilo (Firenze 1480 circa - ivi 1549), detto lo Stradino, da Strada in Chianti, donde proveniva la famiglia. Fu commerciante, poi soldato, sempre smanioso di raccogliere scritture d'ogni [...] genere in una bizzarra biblioteca, che gli amici chiamavano "l'armadiaccio", andata dispersa alla sua morte. Nel 1540 fondò col Lasca e altri l'Accademia degli Umidi, poi Accademia Fiorentina. Lasciò poesie strampalate e spropositate. Il suo ricordo ...
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Bibliofilo (Milano 1783 - ivi 1851). Raccolse in un primo tempo incunaboli ed edizioni di classici greco-latini che poi vendette nel 1821; la parte acquistata da F. Hall Standish, passata poi al duca d'Aumale, [...] il 3º postumo a cura del figlio Alessandro; suppl. di G. Passano-Ancona, 1887, e E. Rocco, 1888). La sua biblioteca fu ereditata dai Meli Lupi di Soragna; appassionato musicofilo, lasciò un voluminoso carteggio di interesse musicale ora al museo del ...
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Pittore, mosaicista, intagliatore e miniatore (1445-1497), attivo a Firenze. Nulla rimane della sua opera di mosaicista, lodata da Vasari, mentre numerosi sono i codici da lui miniati (spesso in collaborazione [...] il fratello Monte) per i più importanti conventi fiorentini, per l'Opera del duomo (Museo Nazionale del Bargello, Biblioteca Laurenziana) e per eminenti personalità, come Mattia Corvino (Didimo di Alessandria, De Spiritu sancto, New York, Pierpont ...
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Scrittore messicano (n. Tlachapa 1854 - m. 1911). Diresse nel 1882 il periodico El imparcial e nel 1883 fondò El Tiempo. Si occupò soprattutto di critica letteraria (Escritores mexicanos contemporáneos, [...] 1880), e fu editore di una Biblioteca de autores mexicanos (più di 70 volumi, corredati di saggi biografici). ...
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Patrizio (Milano 1839 - ivi 1902); principe (1885), senatore del regno (1896). Arricchì la raccolta dantesca iniziata dal nonno omonimo (v. la voce. prec.) e, in seguito al matrimonio con Giulia dei principi [...] Belgioioso, acquisì alla Biblioteca Trivulziana il fondo librario dei Belgioioso; fu il primo della famiglia a consentire agli studiosi l'accesso ad essa. ...
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Commediografo spagnolo nato a Quel (Logroño) il 19 dicembre 1796, morto l'8 novembre 1873. Fu soldato dal 1812 al 1822, poi impiegato ministeriale, direttore della Biblioteca Nacional (1834), direttore [...] della Gaceta di Madrid (1843). Nel 1837 fu nominato membro dell'Accademia spagnola. Fu, come commediografo, il più fecondo del suo tempo e il miglior continuatore della tradizione di Moratín figlio. Esordì ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] si sia spinto il fuoco [nel 48 a.C.] e se esso abbia distrutto o quanto meno danneggiato in parte la Grande Biblioteca, rimane incerto» (p. 71) e ammette (nota 67) che prima di Plutarco (vissuto 150 anni dopo i fatti) nessuno parla di distruzione ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] , c. 1; 374, c. 1; 891, ins. 79; Mss., B.11-12, cc. 53, 56-62; C.13-17, cc. 21, 26-29; D.4-6, cc. 67-72; Siena, Biblioteca comunale, Mss., A.III.3, cc. 126r-132v, 135r-138r; A.III.5, cc. 92r-119v; A.III.6, cc. 53r-55r; A.III.7, cc. 2r-3r, 89r-103v; A ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....