PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] nel 1683, Venezia 1928; Id., G. P. scultore, in Dedalo, IX (1928-29), 8, pp. 490-513; V. Moschini, Modelli di G. P. per la biblioteca di S. Zanipolo, in Le Arti, V (1942-43), pp. 260 s.; Id., Sculture ignote di Enrico Meyring e G. P., in Arte veneta ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] Archegete, incorporato in un grande edificio in cui si riconosce il mercato romano, o il ginnasio di Adriano; accanto, la Biblioteca di Adriano, che aveva 100 colonne di marmo frigio, sale con soffitti dorati e pareti di alabastro, e ampio cortile ...
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Nome con cui è noto l'architetto Étienne-Ange Martel (Lione 1569 - Parigi 1641). Entrato nella Compagnia di Gesù, fu dal 1590 al 1604 a Roma, ove si formò alla scuola del Vignola. Per il suo ordine progettò, [...] tra l'altro, collegi e chiese a Le Puy (1605-07) e a Roanne (1617-26); inoltre la chiesa dei SS. Paolo e Luigi, a Parigi (dal 1627, con François Derand). La Biblioteca nazionale, a Parigi, conserva un suo interessante album di progetti. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Corso [Hager, 1975, pp. 105-109, III]).
Una delle commissioni più importanti di tutta la carriera del F. fu la Biblioteca Casanatense in S. Maria sopra Minerva, che era già in costruzione nel 1690. Nel 1719 furono posate le fondamenta per ingrandirla ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] porto" e ricevette il I premio ex aequo nella I classe; gli fu inoltre affidato dalla corte portoghese il rilevamento della Biblioteca Vaticana. Sempre nello stesso anno iniziò i lavori del casino e della villa Albani ad Anzio, terminati nel 1735, di ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] dei metalli e ad appena ventun'anni vinse il primo premio dell'Accademia di belle arti di Parma per il progetto di una biblioteca in stile dorico. Dopo la morte del fratello tornò a curare gli affari di famiglia e si dedicò all'arte della medaglia ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] a Roma dove, nel 1477, probabilmente lavorò, assieme ad Antoniazzo Romano, come garzone di Melozzo da Forlì nella decorazione della Biblioteca Vaticana, se con il Ricci (1911, p. 91) si accetta l'identificazione del D. con quel "Ioanni pictori Famulo ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] costituiva la copia donata dall'autore al duca e, dopo essere passato attraverso molte mani, è attualmente conservato nella Biblioteca reale di Bruxelles (Mss. 15860). L'intento laudativo del testo è reso meno pesante dallo stile asciutto e vigoroso ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Isac-Toschi.
Uno dei suoi primi lavori fu un ritratto di donna (firmato e datato 1821), conservato presso la Biblioteca Palatina di Parma che possiede numerosi esemplari delle sue incisioni (Stampe Fondo Parmense, cart. XIV). Per lo studio Isac ...
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BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] . Tale documento, tratto dal Liber Banchalium in Ecclesia S. Mariae Maioris coeptus de anno 1376(che è oggi XXXVII-III nella Biblioteca civica di Bergamo), al f. 32 cita il nome del maestro "Mag. Andriolus de Blanchis f. q. Petri civis Pergomensis" e ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....