GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] medioevale: "membra disiecta" dell'Archivio di Stato di Udine, Padova 1987, pp. 76 s.; La Guarneriana. I tesori di un'antica biblioteca, a cura di L. Casarsa et al., San Daniele del Friuli 1988; L. Casarsa - M. D'Angelo - C. Scalon, La libreria ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] 1931 al 1934 ricoprì anche quello di storia delle istituzioni giuridiche.
La sua frequentazione degli archivi e delle biblioteche veneziane fu assidua e, date le difficoltà di spostamento insorte a causa delle posizioni politiche, i documenti dell ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] di R. Renier, Firenze 1884, pp. LXXI-LXXIII; Due grandi bibliofili emuli ed amici: Lord Spencer e Angelo d’Elci, in Rivista delle biblioteche e degli archivi, n.s., I (1923), pp. 91-94; G. Natali, Il Settecento, II, Milano 1929, pp. 693 s., 764 s.; U ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] oggi non identificabili "boly de Senecha". Nell'ottobre del 1455 ricevette ancora dal re, in ricompensa dei suoi servigi nella biblioteca, una pezza, che misurava dieci canne, fatta di "perpinyan comun" (ibid., II, p. 238 n. 131). Va rilevato che in ...
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Pittore (Roma 1674 - ivi 1755). In Roma lavorò per varie chiese (Martirio di s. Ignazio nel Colosseo, affresco in S. Clemente; quadro d'altare a S. Marcello; ecc.); in Frascati ornò con spiritose pitture [...] di personaggi contemporanei e per le gustose scene di genere, raccolte in varî volumi conservati nella biblioteca Passionei di Fossombrone e nella Biblioteca Vaticana (Mondo nuovo, album con 1500 disegni, ecc.). È autore di incisioni con monete e ...
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Bibliografo e bibliotecario italiano (Firenze 1863 - ivi 1939); ha lasciato tra l'altro una Bibliotheca bibliographica italica (insieme a G. Ottino, 1889-1902), un Lexicon typographicum Italiae (1904-49), [...] una Bibliografia (4a ed., 1935), un Dizionario bibliografico (1939) e anche lavori di compilazione erudita (notissimo il Chi l'ha detto?). Diresse la Biblioteca Estense, la Braidense e l'Universitaria di Bologna. ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] alessandrina: della sua scuola furono Aristarco e Callistrato. Fece edizioni critiche di Omero e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti liriche ...
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Architetto (Bayreuth 1743 - Berlino 1804). Allievo di K. von Gontard, lavorò a Potsdam e a Berlino, dove molte sue realizzazioni sono andate distrutte nella seconda guerra mondiale. I suoi disegni per [...] la biblioteca di Federico II a Berlino (1775-80; ricostruita nel 1967-69), si rifanno alla Hofburg di Vienna di Fischer von Erlach. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ognun facci quello che li detta l'animo e con audacia". Probabilmente, la lettera (di cui è nota la tormentata minuta autografa: Biblioteca apost. Vaticana, Cappon., 107, vol. 2, cc. 219-220) non fu mai spedita, ma la sua materia passò in gran parte ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] 7 n.n.; in La Bibliofilia, VII (1905), p. 128; in Nuova Antologia, 16 sett. 1905, pp. 325-328; in Riv. delle Biblioteche e degli Archivi, XVI (1905), pp. 117-120. Si vedano: F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini viventi, Trento 1894, pp. 362-365 ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....