DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] molte altre seguirono nel corso del sec. XVIII, ma solo nel 1843, sulla base di un codice appartenente alla biblioteca di Salvatore Betti, Achille Gallo tentava la prima edizione integrale del Canzoniere accogliendo tanto le liriche edite quanto gli ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] , Palermo 1882, pp. 49, 68, 71, 75, 87, 94, 95-96, 103, 132, 135, zii, 214, 230-231, 326; L. Boglino, I manoscritti della Biblioteca com. di Palermo, I, Palermo 1884, pp. 429-430, 466; II, ibidem 1889, p. 321; G. La Corte, La cacciata di un viceré di ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] del sonetto è in parte confermata da uno dei tre canzonieri della lirica italiana delle origini, il Vat. lat. 3793 della Biblioteca apostolica Vaticana, che si chiude a c. 179v proprio con Omo non prese, che occupa pertanto la posizione n. 999 all ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] 'instabilità del codice G.II.34 non si ritrova invece negli altri manoscritti (Milano, Biblioteca Ambrosiana, D.526.inf.; Biblioteca Trivulziana, 704; Torino, Biblioteca naz. universitaria, I.II.22; Arch. di Stato di Parma, Raccolta di manoscritti, b ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] con il 124 dell'Archivio antico dell'Università di Padova. Una copia coeva del manoscritto è conservata presso la Biblioteca capitolare della città, con la segnatura D.40: contenente i soli statuti del L., senza aggiunte posteriori, era probabilmente ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] 1908; F. G., in Novi Ligure (numero unico in occasione del XII Congr. stor. subalpino), Novi Ligure 1909; L.C. Bollea, La Biblioteca della Soc. stor. subalpina diretta da F. G. nei primi tredici anni di vita, in Riv. stor. ital., XXVIII (1911), pp ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] di codici preziosi, ma disordinati e in parte scomparsi), che consegnò manoscritto a D. Scinà, il quale lo depositò nella Biblioteca del Comune.
Attivo sino alla fine, morì a Messina il 13 marzo 1828, colpito da improvvisa paralisi. I nipoti, suoi ...
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BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] dal 1º sett. 1718 sino a tutto agosto 1719 (cfr. T. Gar,I codici storici della collezione Foscarini conservata nella Imperiale Biblioteca di Vienna, in Arch. stor. ital., V [1843], pp. 474 s.).
Sulla missione svizzera del B. si vedano, a stampa, la ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] l'A. emanò una serie di rescritti cui molto deve la sua fama di giurista (la raccolta manoscritta è presso la Biblioteca civica di Taranto).
Nel 1811venne nominato intendente della provincia di Lecce, dove, nel proteggere il ceto piccolo-borghese ed ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] 1620), dai vasti interessi culturali, si deve l'istituzione, nel principesco palazzo fatto costruire dal nonno, della ricchissima biblioteca Altemps passata poi in parte al cardinale Pietro Ottoboni (poi papa Alessandro VIII) e quindi (1740) alla ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....