Agricoltore e uomo politico italiano (Padova 1868 - Piazzola sul Brenta 1937); studioso di problemi agrarî, fu un pioniere della bonifica, e deputato di sinistra dal 1900 al 1913. Nel 1902 fu nominato [...] cavaliere del lavoro e nel 1925 creato duca. Raccolse nel suo palazzo una vasta biblioteca (circa 40.000 volumi tra i quali rare edizioni del Cinquecento). ...
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Mediateca
La m. (detta anche bibliomediateca, o centro di servizi multimediali) è la più recente fra le istituzioni culturali dedicate alla raccolta di documenti e all'erogazione di servizi informativi. [...] e socializzazione. Nel frattempo è in avanzata fase di realizzazione a Milano la M. di S. Teresa, collegata alla Biblioteca nazionale braidense.
Emerge, anche alla luce dell'esperienza francese e americana, che la presenza diffusa di m., vuoi ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] il B. allude ad un altro codice di cui nulla sappiamo.
Fonti e Bibl.: I codici del B. si conservano alla Biblioteca di Brera di Milano, mss. AE XV 15-37, e all'Archivio vescovile di Lodi (Monumenta Laudensis Episcopatus). Ilmanoscritto braidense AE ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] Firenze 1900, pp. 11-44). Ma nella notte fra il 25 e il 26 genn. 1904 un rovinoso incendio si appiccò alla biblioteca e portò alla distruzione di tremila manoscritti, fra cui molti altomedievali di origine bobbiese, dell'intero fondo orientale, e di ...
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BAROTTI, Cesare
Italo Zicàri
Nacque nel 1728 a Ferrara da Giovanni Andrea e Elisabetta Lollio. Ordinato sacerdote verso il 1747, risiedette quasi sempre in patria, ove, seguendo l'esempio del padre [...] fu soltanto un accurato raccoglitore di documenti e di notizie. Del resto, quasi tutte le sue opere giacciono manoscritte nella Biblioteca Ariostea di Ferrara, di cui fu nominato, prefetto da Clemente XIV nel 1771, in sostituzione del padre.
La prima ...
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Banchiere e bibliofilo (Brody 1824 - Firenze 1903). Rappresentante dei Rothschild a Costantinopoli, a Torino, a Firenze, contrattò a Torino grossi prestiti che resero possibili le imprese del 1859-60. [...] nel 1864, ricche collezioni di manoscritti, incunaboli e stampe, di cui un catalogo parziale fu pubblicato dal bibliotecario A. Roediger (1885-90). La biblioteca fu poi accresciuta dagli eredi Finaly. Buona parte dei manoscritti fu donata (1945) alla ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] due lettere del 1478, in Arch. stor. lomb., s. 7, IV (1937), pp. 403 ss.
Sul B. cfr. T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 35 ss.; B. Croce, Uno sconosciuto umanista quattrocentesco: G. B. e il racconto della ...
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Erudito e archivista (Napoli 1813 - ivi 1882); rivolse tutta la sua attività scientifica agli studî di storia napoletana (Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli, 1844; Biografie degli [...] storico-topografica degli Abruzzi (1862). Già nel periodo borbonico ebbe importanti cariche nell'amministrazione delle biblioteche; dopo il 1860 fu direttore della biblioteca di S. Giacomo, e dal 1874 del l'Archivio di stato di Napoli. Fu uno ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] la via dell'estero, acquistata dal bibliofilo inglese C. F. Murray, per finire nel 1918 all'asta con la imponente biblioteca di questo. Prima di rifonderla nella propria comunque il Murray ne aveva stampato in un numero ristretto di copie il Catalogo ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] Maria di Campagna, quindi in casa del fratello e dei nipoti, dove morì il 2 genn. 1833.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Biblioteca comunale, Manoscritti comunali, nn. 378-404 e 268.3° (Carte Gervasi); Poesie in morte di G. G., piacentino, Piacenza 1833, pp ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....