CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] 167-69) della Biblioteca Classense di Ravenna; abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne in epoca imprecisata canonico di S. Pietro, uditore di Rota, cappellano papale e uditore di Camera.
Il 31 luglio 1462 Pio II commise al C. la causa d' ...
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Letterato (Castelgoffredo 1773 - ivi 1846); nel 1802 pubblicò in inglese la relazione di un viaggio compiuto (1798-99) nei paesi scandinavi. Nel 1816 il governo austriaco, che lo aveva già nominato console [...] generale a Lisbona, gli offrì la direzione della Biblioteca italiana ed egli accettò, in un primo tempo col Monti e il Giordani, i quali, poi, divennero suoi nemici. Nel 1826 lasciò la direzione della rivista (alla quale aveva collaborato soprattutto ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] trascrizione di manoscritti, gli rese accessibile la sua ricca biblioteca. Nell'estate del 1762 si trasferì a Königsberg per studiarvi medicina; ma subito si rivolse alla teologia. Animato da una insaziabile volontà di sapere, si interessava in pari ...
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Erudito (Parigi 1600 - Abbeville 1653). Allievo a Padova di C. Cremonini, soggiornò poi dieci anni a Roma (1631-42); fu quindi bibliotecario a Parigi di Richelieu e di Mazzarino, a Stoccolma di Cristina [...] di Svezia. Per Mazzarino raccolse un'immensa biblioteca della quale una parte fu venduta nel 1651 e una parte forma il nucleo dell'attuale Bibliothèque Mazarine. Autore di un Advis pour dresser une bibliothèque (1627), fu tra le figure di maggior ...
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Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] paesistiche in Vaticano (appartamento di Sisto V, dei Borgia, Biblioteca), nella Scala Santa, nella sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi su tavola, su tela e su rame, esercitando una grande influenza ...
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Erudito e storico italiano (Torino 1834 - ivi 1918), figlio di Giuseppe; senatore (dal 1910), diede vita alla raccolta sulle Campagne di guerra in Piemonte dal 1703 al 1708 (1907); ideò la Bibliografia [...] storica degli Stati della monarchia di Savoia e la Biblioteca di storia italiana recente (1907); iniziò l'opera sul Patriziato subalpino (1895-1906). Fu anche cultore di araldica. ...
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Nome del notaio di Magonza che redasse l'atto introduttivo (6 nov. 1455) del famoso processo intentato da J. Fust contro J. Gutenberg per la restituzione delle somme investite nell'industria tipografica. [...] Il documento pergamenaceo (detto strumento H.) si conserva nella Biblioteca universitaria di Gottinga ed è stato nuovamente posto in luce e studiato da K. Dziatzko nel 1886. ...
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Pittore (Genova 1680 - ivi 1744), figlio di Gregorio; si oppose alla libertà fantastica dei contemporanei, ricercando una maggiore compostezza e chiarezza. L'opera sua principale è la Vergine coi santi [...] Stanislao Kostka e Francesco Borgia in S. Lorenzo; lavorò anche nella Biblioteca di Palazzo Rosso, nel palazzo Cataldi e nella chiesa di S. Croce di Genova. ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] a Milano, si dedicò in modo particolare agli studi storico-ecclesiastici e geografici, divenendo conservatore perpetuo della Biblioteca Ambrosiana, alla quale lascerà gran parte della sua vasta e preziosa raccolta di libri. In questo periodo ...
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Erudito e bibliotecario (Firenze 1726 - Fiesole 1803), sacerdote. Direttore della Marucelliana (1752) e poi della Laurenziana (1756), lasciò numerose importanti opere bibliografiche, specie riguardanti [...] gli offrì l'occasione di pubblicare numerosi testi inediti di Padri greci e Anecdota riguardanti la Chiesa greca e il Medioevo bizantino e di tracciare, in varî scritti, la storia della formazione della Biblioteca Laurenziana e delle altre ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....