GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] e il G. lamentò con il nunzio apostolico Fabio Chigi che all'autorità di Roma fossero recati "tanti pregiudizij" (6 nov. 1648, Biblioteca apost. Vaticana, Chigiani, A.III.67, c. 400r).
Il G. non aveva dunque motivi di soddisfazione circa i risultati ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] con cui il 4 giugno 1505 la figlia di Pontano, Eugenia, lasciò alla chiesa di S. Domenico 49 libri della biblioteca paterna. Il 12 giugno 1510 il M. scrisse da Napoli ad Angelo Colocci, che gli aveva chiesto informazioni per acquistare terreni ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] Paschini con il Friuli e con il seminario arcivescovile di Udine, al punto che decise di donare a quest’ultimo la sua biblioteca e il suo archivio privato, ricco di migliaia di lettere, che il sacerdote aveva riordinato poco prima della morte e che ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] una fonte preziosa non solo per la storia di Ancona, ma anche per quella regionale e nazionale.
Bibl.: [F. Vecchietti], Biblioteca picena, II, Osimo 1791, p. 215; G. Colucci, Antichità picene, XXVII, Fermo 1796, p. 19; C. Feroso, Ancona, Ancona 1886 ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] a Firenze come precettore. Ne dà notizia egli stesso in un codice che possedette tra il 1443 e il 1472 (Volterra, Biblioteca comunale, Mss., 5031) e in cui tra le altre cose trascrisse, stando alle attribuzioni esplicite, almeno sei carmi latini da ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] con sede a Zurigo, e la Stazione zoologica fondata da A. Dohrn (1872), per studi marini, con acquario e biblioteca.
La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III fu fondata dal re Carlo III e aperta al pubblico nel 1804, dal 1922 collocata nel ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] 2014; La maschera democratica dell’oligarchia, con G. Zagrebelsky, 2014; Augusto figlio di Dio, 2015; Gli occhi di Cesare. La biblioteca latina di Dante, 2015; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio, 2016), modi di conservazione e trasmissione del ...
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´n Califfo abbaside, secondo figlio di Harūn ar-Rashīd (Baghdād 786 - presso Tarso 833). Amministrò le regioni orientali durante il califfato di suo fratello al-Amīn; acquistata popolarità e potenza sconfisse [...] la dottrina mutazilita che rappresentò una soluzione di compromesso tra le posizioni alidi e quelle sunnite. Ad al-M. si deve la nascita di un florido movimento culturale e la fondazione a Baghdād di una biblioteca e un osservatorio astronomico. ...
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Uomo politico e storico, nato a Brescia il 16 marzo 1869. Deputato al parlamento per le legislature XXII-XXIV, partecipò al governo durante tutto il periodo della guerra mondiale, come sottosegretario [...] per dedicarsi completamente agli studî, ha creato sul castello di Lonato, nella restaurata Casa del podestà, una biblioteca, ricca anche di manoscritti, incunabuli e libri rari, destinata a pubblica utilità.
Ha pubblicato scritti su questioni ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Crispo e di suo padre Costantino fino, anche in questo caso, a Teodosio il Giovane89.
Per un altro verso, nella Biblioteca di Fozio – ed è proprio questo a rendere lo scritto così straordinariamente pregiato – vengono citate e descritte anche opere ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....