Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] più tardi passò a Parma da dove (dopo un breve soggiorno a Pavia) si trasferì a Napoli come prefetto della biblioteca reale. Versato in molte discipline, l'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell'enciclopedismo settecentesco, abbracciando nel ...
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esemplare d’obbligo Espressione usata per indicare le copie di una pubblicazione che, per legge, l’editore o il tipografo sono tenuti a depositare, seguendo determinate formalità, per consentire l’arricchimento [...] /3 maggio 2006: entro 60 giorni dalla prima distribuzione al pubblico, una copia deve essere consegnata alla Biblioteca Nazionale di Firenze, una alla Biblioteca Nazionale di Roma e due copie (oppure una per le opere che abbiano una tiratura limitata ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] LX (1958), pp. 313 s., 335-355; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Genève 1976, pp. 231 s.; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 1 Seminario, 1979, a cura di C. Bianca et al., Città del Vaticano 1980, pp. 57 ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] Il 21 marzo 1334 gli si pagano gli stipendi maturati dal 1° gennaio per la versione di alcune opere greche di giurisprudenza della biblioteca di S. Nicola di Casole. E molto probabilmente, come sospetta il Weiss (p. 213), è opera sua il "liber iuris ...
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Antiquario e bibliografo (San Daniele del Friuli 1666 - Roma 1736), noto per un'aspra polemica con L. A. Muratori, in difesa delle ragioni del papa nel conflitto tra S. Sede ed Estensi per Comacchio e [...] più importante della sua opera Dell'eloquenza italiana (1706), fu ampliata e arricchita di importanti note da A. Zeno (Biblioteca dell'eloquenza italiana, 1753). Fu tra i primi a introdurre in Italia il metodo critico-diplomatico di J. Mabillon e ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] folklore, di interessante contenuto e di piacevole lettura.
L'altra opera bibliografica di gran mole, realizzata dal B., è la Biblioteca Barnabitica, uscita a Firenze fra il 1933 e il 1937, in quattro grandi volumi in 4º, nella quale, oltre ai nomi ...
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Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il [...] al popolo polacco e aperta al pubblico a Varsavia nel 1747 (trasferita a Pietroburgo nel 1795 per ordine di Caterina II, la biblioteca Z. fu in parte restituita alla Polonia nel sec. 20º in seguito alla pace di Riga). Autore d'importanti opere a ...
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Paleografo, diplomatista e codicologo italiano (Roma 1904 - ivi 2005). Docente, dal 1932, alla Scuola di paleografia e diplomatica dell'Archivio segreto vaticano, che diresse dal 1953 al 1974; prof. di [...] . Come specialista della scrittura antica, identificò, scoprì e decifrò centinaia di documenti medievali custoditi nella Biblioteca apostolica vaticana e nell'Archivio segreto vaticano. Altre sue iniziative: la Bibliografia degli studî compiuti sui ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] sollecitazione del nunzio a Vienna G. Garampi, offrendogli un vescovado che il D. rifiutò per non lasciare Verona e la Biblioteca capitolare.
I primi segnali dell'interessamento del D. a Dante appaiono nel 1773: ne Il ritmo dell'Anonimo Papiniano si ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] la nape, XIV (1962), 2, pp. 39 s.; Id., Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1979, pp. 501-506; F.L. Maschietto, Biblioteca e bibliotecari di S. Giustina di Padova: 1697-1827, Padova 1981, pp. 252-261; M. De Grassi, L'editoria illustrata veneziana del ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....