Pittore (Firenze forse 1368 - ivi 1452), figlio diLorenzodiBicci. La sua vasta attività è documentata dal 1416 al 1446. Legato a uno stile tardo gotico, risente sia diLorenzo Monaco che di Gentile [...] da Fabriano. Tra le opere principali: la Madonna (1433) nella galleria di Parma e la Natività (1435) di S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze. Autore anche di numerosi affreschi. ...
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LORENZOdiBicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] pp. 3-16: 9-11; C. Frosinini, Il passaggio di gestione in una bottega pittorica fiorentina del primo Quattrocento: LorenzodiBicci e BiccidiLorenzo, AV 25, 1986, 1, pp. 5-15; id., LorenzodiBicci, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura ...
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Pittore (Firenze 1419 - ivi 1492), figlio diBiccidiLorenzo. Con un linguaggio tradizionale solo superficialmente toccato dalle novità rinascimentali, soddisfece le richieste (meticolosamente registrate [...] dal 1453 al 1475 nel libro delle Ricordanze) di una committenza medioborghese, di confraternite e di chiese del contado (Annunciazione, 1440, e Sacra conversazione, 1452, Museo Diocesano di San Miniato; Incoronazione della Vergine, 1460, Firenze, ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] il 1457 P. realizzò il ciclo di affreschi sulla Leggenda della vera Croce, nel coro di S. Francesco ad Arezzo, già commissionato a BiccidiLorenzo: seguendo, più che una logica cronologica, un nesso di corrispondenze tipologiche che rimandano da una ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] e per quasi 18 anni, G., "legnaiuolo di via dei Servi" collaborò con la bottega di pittore che Neri diBicci aveva ereditato dal padre, BiccidiLorenzo, fornendogli le parti lignee e lavorate di tavole, pale d'altare, cornici intagliate, candelabri ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] dal nobile fiorentino in S. Lucia de' Magnoli, in onore dei ss. Lorenzo e Ilarione. I costruttori furono Gherardo di Niccolò e Andrea di Onofrio. BiccidiLorenzo fu incaricato di affrescarla. Tale cappella andò più tardi distrutta e la tavola ...
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Pittore (m. Firenze 1455), di cognome Manzini, padre di Giusto d'Andrea. Lavorò a Firenze con BiccidiLorenzo fino al 1424, e fu con Masaccio a Pisa, nel 1426, collaborando al grande polittico del Carmine. [...] Il trittico della galleria di Prato (1435) è una fedele copia dell'opera diLorenzo Monaco agli Uffizi, l'Assunzione dell'Accademia di Firenze è ligia alle forme dell'Angelico. Gli vengono inoltre attribuiti alcuni affreschi nella cappella dell' ...
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Pittore (Firenze 1377 circa - ivi 1456), seguace diLorenzo Monaco. Il suo stile presenta analogie con l'arte diBiccidiLorenzo. Tra le sue opere: il polittico dell'Accademia di Firenze (1420), la Madonna [...] e santi al Fitzwilliam Mus. di Cambridge, gli affreschi nella chiesa di S. Domenico a San Miniato al Tedesco. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] tardi esse vennero sostituite con quelle scolpite nel 1387-1391 da Piero di Giovanni Tedesco su disegni diLorenzodiBicci, Agnolo Gaddi e Spinello Aretino (quindici sono nel Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore; una a Ferrara, Pinacoteca Naz.). La ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] probabile che il padre inviasse il ragazzo Piero a imparare il mestiere in una bottega di «Camaldoli», forse presso BiccidiLorenzo. Il mestiere da Bicci, probabilmente, ma le grandi idee da Masaccio, da Masolino e da Filippo Lippi74. Nella tavola ...
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