AMBROSIO, Gabriele
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1844, da giovinetto si impiegò come sbozzatore presso scultori locali; fu allievo (tra i migliori, secondo lo Stella) di V. Vela all'Accademia Albertina [...] ,Saluzzo 1885, p. 258; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte,Torino 1893, pp. 358-360; A. Roccavilla, L'arte nel Biellese,Biella 1905, p. 90; M. Soldati, Catalogo della Galleria d'Arte Moderna di Torino,Torino 1927, p. 87; Guida d'Italia del T.C ...
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Nato a Serravalle Sesia (Vercelli) nel 1590, entrò a diciannove anni tra i barnabiti a Monza, cambiando il nome di Giovanni Antonio in quello di Redento. Nel 1615 fu inviato a insegnare fisica e filosofia [...] 1878; Ungarelli, Bibliotheca script. e congr. Cler. reg. S. Pauli, Roma 1836; Dionisotti, Notizie biografiche di vercellesi illustri, Biella 1863; C. A. Ducis, Notice sur Dom B., père barnabite, professeur au Collège chappuysien d'Annecy, Annecy 1881 ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] che fu costretta spesso a cercare rifugio al di fuori della città: in quegli anni il C. soggiornò una volta a Biella, poi a Bassignana oppure a Lomello. A dieci anni fu destinato alla carriera ecclesiastica. Anche allora la scuola gli riuscì poco ...
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NUVOLONE, Giuseppe
Francesco Frangi
NUVOLONE, Giuseppe. – Figlio di Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque nel 1619 a Milano. Come il fratello Carlo Francesco fu spesso ricordato nei documenti in [...] XVII (Agonia di s. Francesco) del medesimo complesso monumentale (circa 1661) e di palazzo Ferrero Fieschi a Masserano (Biella), intorno al 1660. A causa anche della concomitante uscita di scena di Carlo Francesco, in questi ultimi due cantieri l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Germania di fine Trecento si assiste a una progressiva rinascita del pensiero [...] per i cannoni, gli argani, i verricelli, le gru ruotanti e, nonostante non ci siano disegni chiari, probabilmente anche il sistema biella-manovella.
L’ingegnere anonimo della guerra ussita
Tra i manoscritti che si rifanno all’opera di Kyeser il più ...
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màcchina a vapóre Dispositivo che permette la conversione dell'energia termica del vapore in lavoro meccanico.
Principio di funzionamento
Schematicamente la m. a v. è costituita da un contenitore, il [...] dal basso verso l'alto e viceversa, in un moto circolare continuo, grazie a un volano e a un meccanismo a biella, poi adottato in tutte le m. a v. moderne. Infine, aumentò notevolmente l'efficienza del motore inserendo una seconda valvola che ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] strade di grande comunicazione per Aosta (km. 69,4), per Chivasso (km. 32,1), per Torino (km. 56,3), per Biella (km. 29), per Vercelli (km. 49). Linee regolari automobilistiche collegano Ivrea con i centri vicini; una filovia porta a Castellamonte e ...
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(XIV, p. 791; App. I, p. 569; II, 1, p. 901). -
Armi della fanteria.
Criterî generali. - I criterî d'impiego attuali dell'armamento della f. sono orientati verso l'adozione di numerose armi in contrapposto [...] 8, funzionamento automatico a sottrazione di gas con valvola regolatrice, bloccaggio a blocco oscillante a mezzo di biella o contro biella; alimentazione a serbatoio prismatico della capacità di 20 cartucce; velocità iniziale 820 m/sec, ritmo di tiro ...
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(fr. riveuse; sp. remachadora; ted. Nietmaschine; (cioè a ricalcarne la punta del gambo per formare un'altra capocchia) adoperati per unioni di lamiere e profilati.
Le chiodatrici propriamente dette lavorano [...] avrebbero dimensioni proibitive. Si ricorre a un sistema articolato che moltiplica lo sforzo. Esso si compone in genere di una biella, il cui piede è riportato attraverso un fodero fin quasi sullo stantuffo e la cui testa è guidata circolarmente da ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] Indicem; O. Mattirolo, I dossali dei cori di S. Ambrogio di Milano, di S. Francesco di Pavia, dei duomi di Ivrea, di Biella e di Alba, in L'architettura gotica del duomo di Chieri, Torino 1939, pp. 73-85; G. Pischel Fraschini, Cenni sull'arte della ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...