Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] udenti offrendo pari opportunità nell’accesso scolastico. Le più note sono: il Circolo didattico di Cossato, in provincia di Biella, e il 173° Circolo didattico presso lo storico Istituto statale dei sordi di Roma in via Nomentana. Nel primo ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 8349, 8355; XCI, n.9521; Ibid., Arch. Spaventa, Protocollo, nn. 2933, 2958; Ibid., Protocollo B, nn. 165, 166, 1125; Biella, Fondaz. Sella San Gerolamo, Arch. Sella, Fondo Quinfino, m. 83 (A. Villa Pernice); Ibid., Serie Affari generali, m. 57, fasc ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] arte a Vercelli... (catal.), Vercelli 1976, pp. 17-19; G. Galante Garrone, ibid., pp. 21 s.; C. Debiaggi, Studi gaudenziani, Biella 1977; G. Bora, La cultura figurativa in Milano..., in Omaggio a Tiziano... (catal.), Milano 1977, pp. 47 s.; C. Marino ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] progetto stesso e dall’accompagnamento in fase di start-up. Le Fondazioni toscane e la Fondazione Cassa di risparmio di Biella hanno avviato nel 2010 l’associazione Osservatorio dei mestieri d’arte (OMA) con l’obiettivo di sostenere questi mestieri ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Lanza; altri sono conservati negli archivi Berti, Dina, Durando, Govone, Museo, Zini. Lettere del L. sono inoltre a Biella, presso la Fondazione Sella e l'Arch. Ferrero della Marmora, nonché nella Fondazione Camillo Cavour di Santena.
Oltre alle ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] con l'abito di S. Ignazio nella chiesa di S. Andrea al Quirinale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Vercelli, sez. di Biella, Arch. famiglia Ferrero della Marmora, cass. V, cart. 9, fasc. 106, 107; Ibid., cartella 10, fasc. 120-128, 129-136; Arch. di ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] da due cilindri che venivano alternativamente compressi da una leva a due bracci. Dato che prima della scoperta della biella, nel sec. 13°, non era possibile azionare meccanicamente le pompe a stantuffo, le loro possibilità di impiego rimasero molto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] che ereditarono metodi di calcolo più semplici, fonti di energia rinnovate, un ambiente sociale più dinamico, la ghisa, il sistema biella-manovella e molto altro; secondo una bella formula dovuta a George Sarton, dire che la scienza medievale è stata ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] della Transilvania. E in profondità si consolidano plutoniti portate a giorno da movimenti posteriori; così nelle Alpi (sienite di Biella, diorite di Traversella, granito di San Fedelino e di Val Bregaglia, Adamello ecc.) come all'Elba (M. Capanne) e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] piccole dimensioni, su chiese o battisteri a pianta centrale. S. Satiro a Milano, i battisteri di Agliate, di Biella, di Galliano, mentre ricordano nella pianta frastagliata da piccole absidi alcune costruzioni romane, riprendono l'uso già bizantino ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...