LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] , pp. 20 ss.; D. Staffa, Le delegazioni apostoliche, Roma 1959, pp. 121-127, 151-155; C. Cavriani, G.P. L. vescovo di Biella, 1834-1873, tesi di laurea, Università degli studi di Torino, fac. di magistero, a.a. 1959-60; D. Lebole, La Chiesa biellese ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] si concluse tra il 1687 e il 1688; infatti l'anno successivo aveva spostato l'attività a Masserano, a pochi chilometri da Biella, dove, però, stampò nel 1689 una sola edizione: il Processo a perpetua memoria sopra li miracoli et gratie fatte dalla ss ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] avesse una discreta istruzione. A quindici anni entrò in un negozio di stoffe. In quegli anni l'amore alla lettura gli dette familiarità coi libri; letterati preferiti: S. Pellico, C. Marenco, A. Brofferio, ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] nel cantiere del palazzo reale di Torino e a Venaria Reale sullo scorcio del secolo XVII (Bossaglia, 1962, p. 17).
Giovanni, a Crema nel 1703, cinque anni dopo era operoso a Milano, accanto a Martino Cignaroli, ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 119 s., 201 s.; P. Torrione, La basilica di S. Sebastiano a Biella, Biella 1949, pp. 5-17, 115-123; A. Griseri, I gaudenziani, in Mostra di G. Ferrari (catal.), Milano 1956, pp. 69, 72-74 ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] per riaffermare l'autorità e i diritti feudali del vescovo di Vercelli sulla città stessa di Vercelli e su quella di Biella, il F., lasciata l'amministrazione della diocesi ad un suo rappresentante, si recò a Roma. Nel 1378, scomparso Gregorio XI ed ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] città di cui mantenne la direzione fino al 1957, e con opuscoli popolari per l'educazione democratica degli operai.
Il C. morì a Biella il 25 genn. 1959.
Bibl.: Necr., in La figura di A. C., in Il Biellese, 27 gennaio 1959; J. Bocchialini, Memorie e ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] ; V. Ormezzano, Il Biellese e il suosviluppo industriale, Varallo Sesia 1928, pp. VII ss.; Il Biellese e le sue massime glorie, Biella 1938, pp. 215, 545, 659, 701, 716, 724 s.; E. Cozzani, Un pioniere. V. M. B., Milano 1940; P. Secchia, Capitalismo ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Novarese, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XXXVIII (1947), p. 12; D. Lebole, La Chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, I, p. 235; F. M. Ferro, La Madonna del roseto in un affresco del sec. XV, in Bollett. stor. per la prov. di ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] ), 8; F. Palermo, L'arte di G. B. (estratto dal Popolo biellese del 6 giugno 1929); Mostra personale di G. B. (Biella, Palazzo Ronco), catalogo, Torino 1935; I. M. Angeloni, G. B., in Illustrazione biellese, V (1935), 5; T. Grandi, Mostra personale G ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...