FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] prigioniero in guerra e deportato in Polonia, ed entrò a far parte delle brigate partigiane.
Tenne la sua prima personale a Biella nel 1944, alla galleria Leonardo da Vinci, presentato in catalogo da don Luigi Vernetti (G. V., F. F., in Il Biellese ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] vedova di lui, Teodora Bruno, ed alle figlie Polissena e Delfina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Vescovadi, Biella, m. 1 (1771-1773); Ibid., Sez. Camerale, Patenti Controllo Finanze, reg. 32, f. 111; reg. 36, f. 90;reg. 43, f. 83 ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] delle miniere, e destinato a Cagliari.
La ricca corrispondenza con Sella - conservata presso gli archivi della Fondazione Sella a Biella - illustra l'attività del G. sull'isola, alle prese con la necessità di attirare capitali stranieri ed evitare ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del 1986. In effetti una prima realizzazione con implicazioni alla scala urbana fu il progetto per la Città degli studi di Biella (costruito in diversi stralci a partire dal 1987); ma le realizzazioni più stimolanti su questo tema vennero tra il 1998 ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] 1986, pp. 164 s., fig. 103; G. Brizio, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, p. 838; V. Natale, Biella, Museo Civico, in "… quei leggierissimi tocchi di penna o matita…". Le collezioni di disegni in Piemonte, a cura di G.C. Sciolla ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] di principe di Masserano, già di Ferrero-Fieschi.
Il F. morì a Torino il 21 febbr. 1854 e venne sepolto a Biella nella chiesa di S. Sebastiano. Nel 1820 si era sposato con Marianna Gattinara di Sartirana e Breme.
Da questo matrimonio nacquero sei ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] altri, dal vescovo di Moriana e dal cancelliere di Savoia.
Per tale accordo il C. si riservava il palazzo episcopale di Biella, e rimaneva a suo carico l'onere di fornire l'alloggio per il rappresentante del conte; ad Amedeo VII era riconosciuta la ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] , in Studi di storia delle arti..., I (1977), pp. 138 ss., 144 s., 147; D. Lebole, Il santuario di S. Giovanni di Andorno, Biella 1978, pp. 74, 76 ss., 98; F. Gianani, La chiesa di S. Francesco Grande nella storia e nell'arte, Pavia 1980, p. 116 ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] a Genova. Nel marzo del 1350 aveva appoggiato le iniziative del fratello Giovanni, vescovo di Vercelli, tese a costringere Biella all'ubbidienza; si era infatti recato a Vercelli, per partecipare alle trattative tra il vescovo ed il Comune, ma ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] 1902: tuttavia la sua permanenza alla guida della diocesi fu breve, poiché il 13 ag. 1906 fu trasferito a Novara. A Biella si dedicò alla formazione del clero e allo sviluppo del seminario, compì la visita pastorale e promosse la costruzione in Oropa ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...