FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] episodi delle storie di S. Francesco davanti al sultano.
Nel 1759 terminò insieme con G. Pallavicini e ancora con il quadraturista Biella gli affreschi della chiesa di S. Maria delle Grazie a Lodi con Angeli e santi che adorano l'Eucarestia. La sua ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] torinese, che in precedenza aveva fatto altra nomina respinta dal papa, si rifiutò di riconoscerlo. Invano Artaldo, prevosto di Biella, per mandato del pontefice, tentò di immettere l'A. nel possesso del palazzo vescovile e del vescovato. Il 13 ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] prigioniero in guerra e deportato in Polonia, ed entrò a far parte delle brigate partigiane.
Tenne la sua prima personale a Biella nel 1944, alla galleria Leonardo da Vinci, presentato in catalogo da don Luigi Vernetti (G. V., F. F., in Il Biellese ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] vedova di lui, Teodora Bruno, ed alle figlie Polissena e Delfina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Vescovadi, Biella, m. 1 (1771-1773); Ibid., Sez. Camerale, Patenti Controllo Finanze, reg. 32, f. 111; reg. 36, f. 90;reg. 43, f. 83 ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] delle miniere, e destinato a Cagliari.
La ricca corrispondenza con Sella - conservata presso gli archivi della Fondazione Sella a Biella - illustra l'attività del G. sull'isola, alle prese con la necessità di attirare capitali stranieri ed evitare ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del 1986. In effetti una prima realizzazione con implicazioni alla scala urbana fu il progetto per la Città degli studi di Biella (costruito in diversi stralci a partire dal 1987); ma le realizzazioni più stimolanti su questo tema vennero tra il 1998 ...
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Giornalista italiano (Venezia 1920 - Roma 2000). Iniziata la carriera nel 1944 come cronista all'Avanti!, due anni dopo passò a Il Tempo come inviato speciale e, dal 1946 al 1957, a La Stampa; in seguito [...] quando, lasciata la RAI, fondò e diresse il quotidiano regionale dell'Abruzzo Il Centro (1986-88). Dal 1991 al 1995 direttore de L'Eco di Biella, ha scritto vari saggi: Rivolta a Sciangai (1952); A tutto campo (1987); Al Viminale con il morto (1997). ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] 1986, pp. 164 s., fig. 103; G. Brizio, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, p. 838; V. Natale, Biella, Museo Civico, in "… quei leggierissimi tocchi di penna o matita…". Le collezioni di disegni in Piemonte, a cura di G.C. Sciolla ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] di principe di Masserano, già di Ferrero-Fieschi.
Il F. morì a Torino il 21 febbr. 1854 e venne sepolto a Biella nella chiesa di S. Sebastiano. Nel 1820 si era sposato con Marianna Gattinara di Sartirana e Breme.
Da questo matrimonio nacquero sei ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] altri, dal vescovo di Moriana e dal cancelliere di Savoia.
Per tale accordo il C. si riservava il palazzo episcopale di Biella, e rimaneva a suo carico l'onere di fornire l'alloggio per il rappresentante del conte; ad Amedeo VII era riconosciuta la ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...