Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] a riflettere sulle possibilità disumane messe in atto dall’uomo stesso. Nel 1993 Mauri ripropone Ebrea alla XLV Biennale di Venezia, in quell’occasione accompagnata dall’installazione Muro Occidentale o del Pianto, ovvero un muro di valigie vecchie ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] pittore E. P. (catal.), Torino 1946 (poi in E. P. (catal.), 1979, p. 92); G. Marchiori, E. P., in La Biennale di Venezia (catal.), Venezia 1954 (poi in E. P. (catal.), 1979, pp. 108 s.); E. Paulucci, I sei di Torino (Conferenza tenuta nell’Università ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] del rapporto con il brano di natura. Alcune delle opere di questo ciclo sarebbero state presentate a Venezia, in occasione della II e III Biennale, sotto forma di due trittici, entrambi dal titolo Inverno in montagna, lo stesso del polittico in otto ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] convenzionale di lavori come Omero sognato nel 1915 (1920) ed Eolo (1928), presentati, rispettivamente, alla XII e XVI Biennale di Venezia.
Numerose furono le onoreficenze conferite al D. da varie accademie d'Italia: egli fu fra l'altro professore ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] nel suo versante biomorfo e di automatismo psichico, che però non trovò espressione pittorica compiuta né alla XXIV Biennale di Venezia del 1948 (Ritratto, 1943, Natura morta, Paesaggio, 1948) né nell’edizione del 1950 dove, sulla scorta di Wols ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] aver superato i pregiudizi accademici ritraendo "gli aspetti di una città moderna" (Pica, 1901, pp. 73 ss.). Alla Biennale di Venezia, nel 1905, il D. esponeva La Marna presso Nogent, "pittura sintetica ... di spiccato carattere francese" (Pica, 1905 ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] patria: nel 1932, grazie al sostegno di Romano Romanelli e Antonio Maraini, ottenne una sala personale alla Biennale di Venezia. Rimase però scontento delle dimensioni ridotte e della posizione decentrata della stanza, oltre che del mancato acquisto ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] del M., per illustrare soprattutto la «cronaca palpitante» di Napoli. Fu presente alla Quadriennale di Torino del 1927 e alla Biennale di Venezia del 1928. Un’ampia rassegna di opere del M. inoltre fu inclusa nel 1935 alla VI Esposizione d’arte del ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] amico di Carrà, ne seguì il percorso dalla metafisica al Novecento. Nel gruppo del Novecento che si raccolse alla Biennale di Venezia nel 1926, dove tenne una personale, il D. si trovò in posizione d'avanguardia. Si era infatti orientato precocemente ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] in Roma, nel 1907 diede le dimissioni (lettere in U. Ojetti,Il monumento a Vittorio Emanuele..., Milano 1907, pp. 82 s.).
Alla Biennale di Venezia del 1905 (catal., pp. 74 s.) il B. ebbe una sala con oltre venti opere (dalla Sfinge del 1892 alle più ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...