BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] ciclo affrescato in un'aula posta tra la basilica di S. Maria Maggiore e la curia vescovile, realizzata accecando una bifora della cattedrale. Si tratta di Storie di Cristo e di figurazioni varie (Ruota della fortuna, Pesatura delle anime, Giudizio ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] superiore centrale limitato da cornici, e sui triangoli del timpano del portale e del coronamento dei salienti, aperta solo da una bifora e una piccola croce lucifera, opera cui si ispirarono alcune chiese dei dintorni, come la pieve di S. Maria a ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] lesene e archetti pensili, mentre il piano superiore è aperto da bifore; simile è la decorazione del campanile di Wijhe, sebbene in suddiviso in due piani aperti sul corpo centrale da una bifora, si trovava un Westwerk a due campanili quadrati. La ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] lesene angolari e segnati da cornici a denti di sega e da cinque archetti pensili; la cella campanaria, con una bassa bifora per lato, è stata murata nel 1872. Tale esempio rientra nella tipologia dei campanili di ascendenza milanese eretti nei primi ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] esso si snodano infatti l'ampia scalinata, che conduce all'ingresso principale, l'edificio merlato, con la sua serie di bifore a traforo, e la loggia scoperta, trasparente mediazione tra lo spazio severo della piazza in peperino e quello naturale e ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] una chiesa doppia e di molte abitazioni private a Karakabaklı; di due basiliche diverse per proporzioni a Öküzlü; di chiese con bifora nell'abside a Hacıömerli e a Batısandal; di due basiliche a Yanıkhan; di una basilica a Yapisigüzel; di tre chiese ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] 11°, ampliato nel 13°, rimane la torre ovest, quadrata, in pietrame con conci angolari e due ordini di aperture a bifora. Apparteneva probabilmente in origine al monastero di St Frideswide la chiesa di St Aldate, citata nel secondo quarto del sec. 12 ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] quadrato ai lati e mistilineo al centro, che inquadrano tre archi ciechi, di cui quello centrale aperto da una bifora. Un sistema di archetti pensili spartiti da lesene orna l'intera facciata, mentre archetti correnti decorano i muri di gronda ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] sub domo communis (Carreri, 1895, p. 94) nel 1341. Da questa data non si discostano molto né la tipologia della bifora ad archi acuti trilobati inscritti in estradossi a pieno centro sovrapposti, né la forma e il trattamento plastico dei capitelli ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] di Carlo d'Angiò e affidata ai Minori Conventuali sino al 1866. Della veste originale rimangono la facciata, aperta da una monumentale bifora gotica, e l'impianto dell'aula unica, con l'arcata a sesto acuto di accesso al coro. Recenti restauri hanno ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...