Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] ; anno in cui si toccarono le cifre più alte) a 773.000 nel 1933, per risalire a 952.554 nel 1934. La bilanciacommerciale accusava perciò nel 1934 un deficit di 294.645 migliaia di scellini.
Comunicazioni (p. 472). - Mentre le ferrovie e le vie d ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] (8%) e Repubblica Democratica Tedesca (7%); il primo paese occidentale ad avere instaurato rapporti commerciali con l'A. è l'Italia (6%).
La bilanciacommerciale è costantemente passiva (nel 1970 le esportazioni rappresentavano appena il 69% delle ...
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L'esportazione e l'importazione dal punto di vista individuale di chi vende o compera all'estero sono atti giuridicamente ed economicamente distinti. Dal punto di vista nazionale il complesso delle esportazioni [...] mercantiliste: divieti riguardanti anzitutto le importazioni e ispirati all'esagerato timore delle conseguenze economiche d'una bilanciacommerciale in deficit.
Col diffondersi del liberismo economico anche i divieti, come tutti gli altri freni e ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] ampliamento dei traffici del porto di Saigon, proliferazione di bar e locali notturni. A colmare il deficit della bilanciacommerciale nel periodo della presenza statunitense nel V. avevano provveduto gl'ingenti aiuti finanziari degli SUA, gli stessi ...
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Carboni naturali. - La produzione mondiale (p. 956). - La lenta ma continua ascesa che aveva caratterizzato l'andamento della produzione mondiale di carbone (litantraci ed antraciti) dal 1922 al 1929 è [...] .
Allo scopo di affrancare il paese da ingenti e onerose importazioni che accentuano il già grave squilibrio della bilanciacommerciale francese, il piano Monnet ha posto fra i suoi principali obiettivi l'aumento della produzione nazionale a 65 ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] del paese.
Le esportazioni dell''I. si basano per il 93% sul petrolio, che mantiene attiva la bilanciacommerciale; altri prodotti da esportazione sono i datteri, il cemento, le pelli, ecc. Le importazioni riguardano soprattutto macchinari ...
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(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] dei fertilizzanti, delle fibre e dei prodotti di base organici e inorganici.
Per il 1990, in termini di fatturato, nella bilanciacommerciale dei paesi europei, è previsto un incremento reale medio del 2,7% rispetto al 1989, a fronte di un risultato ...
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Diritto civile. - A parte alcuni ritocchi alle norme concernenti la compensazione legale, la novità del codice civile del 1942 consiste nell'avere riconosciuto in modo esplicito la compensazione giudiziale [...] sempre più elevato di paesi. Nelle loro linee generali, tali accordi mirano a realizzare l'equilibrio della bilanciacommerciale e valutaria fissando i contingenti delle merci da scambiare (contingenti utilizzabili mediante rilascio di licenze all ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America [...] un terzo alla formazione del PIL), ma anche il valore delle importazioni (+2,2%): ciononostante, la bilanciacommerciale resta positiva. Diversa è la situazione della bilancia dei pagamenti, che ha segnato un deficit pari al 3,4% del PIL.
Nel settore ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] del prodotto pri cipale, sia per l'aumentata domanda. La necessità inoltre di approvvigionarsi all'estero rende sfavorevole la bilanciacommerciale, l'oro tende a uscire dal paese, il saggio dello sconto sale e i titoli pubblici ribassano.
Gravi sono ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...