EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] La figlia di Jefte di F. Cavallotti. Ma, benché la compagnia attirasse dovunque un pubblico numeroso, l'E. non riuscì a mantenere in pari il bilancio della compagnia: i lunghi tempi di preparazione degli spettacoli, la ricchezza delle scene e dei ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] sovraproduzione si riflesse soprattutto nei deludenti risultati di bilancio ottenuti dalla IRE nei suoi primi anni di dei mezzi di comunicazione di massa, un rapporto diretto con il pubblico: tutto questo egli conseguì adottando - e anche in ciò si ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] i risultati delle ricerche. Una partecipazione internazionale doveva garantirne l'indipendenza. Il bilancio dell'istituto era coperto dalle entrate dell'acquario pubblico, dalla vendita di animali conservati e preparati microscopici e dal cosiddetto ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] febbr. al 29 maggio 1906, resse il dicastero dei Lavori Pubblici.
La questione più viva e urgente era quella ferroviaria: l' commerciali ed economici, ma in relazione alle esigenze del bilancio dello Stato e alla maggiore o minore gravezza di tutti ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] positivismo naturalistico in filosofia, una sorta di bilancio filosofico alla luce dei rivolgimenti intervenuti negli settembre, 19 ott. 1856). Articoli di carattere giuridico furono pubblicati su L'Eco dei tribunali, sulla Gazzetta dei tribunali e ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Quello stesso anno concorse alla cattedra di diritto naturale, pubblico e criminale dell’Università di Padova ma fu respinto, carica di vicepresidente della commissione generale del Bilancio, partecipando criticamente ai dibattiti sulla perequazione ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] Sergio de Amicis), in relazione ad alcune ipotesi di reato tra cui falso in bilancio e falso in atto pubblico, riguardo alla costituzione di fondi fuori bilancio (i ‘fondi neri’), derivanti da somme che sarebbero state sottratte alla disponibilità di ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] così di una società ormai alla fine.
In Noi dobbiamo parlare – pubblicato sempre per i tipi di Mondadori nel 1955 – il contrasto tra l da cui traspare un desiderio di sintesi, di bilancio: quasi un giustificare la scelta di dedicarsi, lui ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] questo stesso anno, durante la discussione alla Camera sul bilancio del ministero degli Affari esteri, partì da lui sul macinato. Già nel 1865, in un discorso agli elettori poi pubblicato in forma di opuscolo col titolo Uomini vecchi? O uomini nuovi? ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] il re fuggì a Palermo con il danaro dei banchi pubblici. Il 23 dicembre 1798 Pignatelli fu nominato vicario del fines del ’700, in I Borbone di Napoli e i Borbone di Spagna. Un bilancio storiografico, a cura di M. di Pinto, II, Napoli 1985, pp. 60 ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...