BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] dopo l'enciclica Mirari vos.
In sostanza il bilancio della politica del B. alla fine del 1835 era di Stato, Esteri, rubr. 248, buste 419-420 (i dispacci sono pubblicati in Parte da G. Procacci, Le relazioni diplomatiche fra lo Stato Pontificio e ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] ma la mancanza di una maggioranza per l'approvazione del bilancio impose le sue dimissioni e la nomina di un organizzò, in forma privata, ma tuttavia alla presenza di un vasto pubblico, una proiezione del film Tu ne tueras point di C. Autant-Lara ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] . Negli anni Sessanta e poi, alla fine della sua lunga vita pubblica, negli anni Novanta si fece molto conoscere per il vigore con cui subito nominato membro della commissione generale per il Bilancio e questore della Camera). Fu assiduo alle sedute ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] il B. riteneva ancorati al passato. Nel 1933 il bilancio dell'aeronautica venne ridotto e il B., ormai in tra l'altro che, come dichiara il B. stesso, non è pubblicato nel suo testo integrale). Gli altri scritti si possono suddividere in due ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] quest'ultimo dicastero (il PCI si contentò di tre incarichi, Lavori Pubblici, Grazia e Giustizia e Trasporti): l'uomo scelto da De Gasperi del valore di Einaudi (al neoistituito ministero del Bilancio) e Gustavo Del Vecchio (Tesoro), affiancati dal ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] (seduta del 10 ottobre), votò la soppressione nel bilancio di un fondo per il mantenimento delle squadriglie destinate l'infrazione della disciplina" e "lo scandalo che ne venne al pubblico" per la polemica sui giornali.Il 6 marzo del 1884 la Gazzetta ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] aveva subito un trattamento analogo; il 1º luglio 1894aveva pubblicato su La voce del popolo di Ravenna, una lettera bastone, che dispersero brutalmente i convenuti e tennero il comizio. Il bilancio fu di una quindicina di feriti, tra cui il C., il ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di quegli anni auspicando una chiara gestione del bilancio e un intervento deciso in materia di esproprio carte non numerate. Vedi anche G. Volli, Il caso Mortara nell'opin. pubblica e nella politica del tempo, in Boll. del Museo del Risorg. di ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] sia dal punto di vista tecnico sia da- quello del pubblico coinvolto nell'ascolto, e che avrebbe suscitato la diffidenza di Mussolini questa luce.
Il C. in tutti i suoi discorsi sul bilancio del ministero tenuti di anno in anno alla Camera e al ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] inderogabile di un rigore estremo nel controllo dell'ordine pubblico per non vanificare i risultati dell'azione politica e diplomatica esaminare i disegni di legge per il riordino del bilancio: espresse la sua contrarietà per le misure proposte dal ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...