Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] sarebbe rimasta impressa nella storia inglese, anche dopo la parentesi repubblicana e la restaurazione monarchica. Nel 1689 con il Billofrights, dopo la fuga di Giacomo II, il potere del Parlamento viene riconosciuto da Guglielmo III d’Orange non ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] La nuova dinastia si impegnò a rispettare i diritti del Parlamento e in generale, con l’approvazione nel 1689 del Billofrights, le libertà degli Inglesi, tra cui la tolleranza religiosa (salvo che per i cattolici giudicati sudditi sleali). Nel 1701 ...
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liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...] , che strappò al potere della Corona garanzie sul piano giudiziario e più propriamente politico (Petition of right, 1628; Habeas corpus act, 1679; Billofrights, 1689); nella dottrina della divisione e dell’equilibrio dei poteri, ispirata al modello ...
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Virginia
Stato federato degli USA, nel Sud-Est. La colonia, dopo una prima esplorazione e un fallito tentativo di insediamento tra il 1584 e il 1587, venne istituita ufficialmente nel 1607 da Giacomo [...] concesso l’anno precedente il territorio da esplorare alla Virginia company of London. Il territorio, in origine compreso fra il 34° anno dopo assunse di fatto il governo della V.; il Billofrights della V. (12 giugno 1776) fu la prima enunciazione ...
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Diefenbaker, John
Statista canadese (Neustadt, Ontario, 1895-Ottawa 1979). Esponente conservatore, fu primo ministro dal 1957 al 1963. Promosse la concessione del voto agli autoctoni, il varo del Canadian [...] billofrights e lo sviluppo delle regioni settentrionali. Cercò pure di arginare la subalternità del proprio paese a Washington, opponendosi all’installazione di testate nucleari statunitensi sul suolo canadese. La recessione economica concorse alla ...
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Gloriosa rivoluzione
La locuzione designa il cambiamento di regime, senza spargimento di sangue, che instaurò la monarchia costituzionale in Inghilterra (1689): dopo la deposizione di Giacomo II, il [...] Parlamento offrì la corona inglese al genero di questi, Gugliemo d’Orange-Nassau, vincolandolo però a rispettare le condizioni espresse nel Billofrights. ...
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Aborigine's rights protection society (ARPS)
Aborigine’s rights protection society
(ARPS) Associazione costituita nel 1897 nella colonia britannica della Costa d’Oro (od. Ghana) dalla collaborazione [...] sistema coloniale. Nacque in seguito alla protesta contro il Land bill del 1896, che prevedeva la creazione di un demanio coloniale Africa occidentale fino alla formazione del National congress of British West Africa dopo la Prima guerra mondiale. ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...