Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] collaborazione con H. Mayer, allieva di E. Fisher. Tornata nel 1953 a St. Louis e nominata professore associato, conobbe il biochimico S. Cohen, che iniziò a lavorare con lei. In quell'anno riuscì a isolare una frazione nucleoproteica tumorale e in ...
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STERILITÀ (XXXII, p. 717)
Massimo ALOISI
Ha assunto sempre maggiore importanza nella pratica non solo il ritrovamento delle cause di sterilità (maschile e femminile) nelle coppie matrimoniali infeconde, [...] l'aspetto fisico del seme e le sue normali variazioni nel tempo; 3) nell'esame del comportamento chimico e biochimico dello sperma (concentrazione idrogenionica, capacità tampone, costituenti chimici quali i fosfati, i sali di calcio, ecc.); 4) nelle ...
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Si può ritenere dimostrato che le misure profilattiche adottate dall'organizzazione sanitaria mondiale abbiano notevolmente ridotto il pericolo di gravi diffusioni della malattia ed il terrore ad essa [...] della questione sui vibrioni colerici atipici e colerasimili. I vibrioni colerici si distinguono sia per il comportamento biochimico (gruppo 1° di Heiberg) e sierologico (sottogruppo 1° di Gardner e Venkatraman), sia per la composizione chimica ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] mg/dl a digiuno, 190 mg/dl a 60 minuti, 165 mg/dl a 120 minuti, 145 mg/dl a 180 minuti.
Biochimica clinica dei lipidi e delle lipoproteine
Dal punto di vista quantitativo, i maggiori costituenti della frazione lipidica del sangue sono il colesterolo ...
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depressione
Disturbo dell’umore (detto anche disturbo unipolare o disturbo depressivo maggiore) in cui si presenta alterato non solo il tono dell’umore, ma anche, in forma più o meno grave, le manifestazioni [...] , che hanno guidato la progettazione e l’uso di diversi psicofarmaci in grado di agire ristabilendo il perduto equilibrio biochimico. Secondo la psicoanalisi freudiana, la d. (➔ lutto) deriva da un senso di colpa inconscio per l’ambivalenza rivolta a ...
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È largamente impiegato come concime chimico azotato e proviene per la maggior parte dall'industria della distillazione del carbon fossile (preparazione del gas illuminante o del coke metallurgico), in [...] . Come concime serve a fornire al terreno una riserva di azoto ammoniacale, che, subendo il processo biochimico della nitrificazione, costituisce una lenta e continua sorgente di azoto nitrico direttamente assimilabile.
Nell'analisi del solfato ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] del Lister Institute for preventive medicine di Londra. Poté così perfezionare le sue capacità di lavoro nel settore biochimico-microbiologico e contrarre durevoli amicizie in un ambiente scientifico d'avanguardia. Fu anche in Svezia come "visitor ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] domanda generale "Che cos'è la vita?", e dalla molteplicità delle concrete realizzazioni di questi dati. L'unità del piano biochimico è in realtà solo un'astrazione, quasi un epifenomeno, in quanto ogni singolo individuo di ogni singola specie ne è ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] , III [1908], pp. 229-237, 266278, 305-320, 368-374, 472-480). Interessanti, come primi esempi di caratterizzazione biochimica mediante l'impiego di enzimi proteolitici, i lavori su alcuni veleni animali e sulla loro attività biologica (vedi, ad ...
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Questo termine, che spesso impropriamente s'attribuisce a condizioni morbose d'origine diversa, caratterizzate da scariche diarroiche ripetute, con muco e sangue, accompagnate da tenesmo, indica malattie [...] di ciglia, asporigeno, si decolora col Gram. Oltre al B. dysenteriae, o tipo Shiga-Kruse, per il diverso comportamento biochimico sui terreni di coltura si distingue il gruppo del B. paradysenteriae con i varî tipi: Park-Hiss, Flexner, Strong. I ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.