Tecnica di somministrazione endovenosa di soluzioni acquose variamente composte. Si attua introducendo in una vena superficiale un ago raccordato al recipiente della soluzione mediante un tubicino flessibile. ...
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FLEBOCLISI (dal gr. ϕλέψ "vena" e κλύσις "lavaggio")
Ottorino Uffreduzzi
È l'introduzione per via endovenosa (generalmente attraverso la vena mediana cefalica alla piega del gomito) d'una soluzione cosiddetta [...] conviene iniettare grandi masse di liquido per non aumentare troppo bruscamente il lavoro circolatorio: è preferibile in questi casi la fleboclisi a permanenza a gocce, secondo R. Matas, con la quale si possono somministrare nel periodo di 2-3 ore ...
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Dispositivo per fleboclisi, costituito da un tubicino flessibile di materiale plastico, attraverso il quale defluisce il liquido nella vena. ...
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endovenosa
Introduzione in vena di sostanze nutritizie o farmacologiche, tramite appositi dispositivi. Tradizionalmente si distingue l’e. dalla fleboclisi (➔), perchè quest’ultima è di volume maggiore [...] ed è connessa all’ago endovenoso tramite un deflussore, mentre l’e. ha solitamente una connessione breve fra l’ago inserito in vena e la siringa che contiene il liquido da iniettare, che si realizza o ...
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In medicina, via di somministrazione (di farmaci ecc.) diversa dalla via gastrointestinale; in senso più restrittivo, introduzione di sostanze medicamentose nei tessuti profondi per mezzo di iniezioni, [...] fleboclisi, innesti ecc. La somministrazione di sostanze per via p. presenta diversi vantaggi, che consistono principalmente nella possibilità di regolare con maggior precisione la posologia e di raggiungere rapidamente alte concentrazioni dei ...
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In medicina, sieri i., soluzioni acquose di sali e di sostanze proteiche o medicamentose con pressione osmotica e concentrazione idrogenionica analoga a quella del plasma sanguigno circolante. Sono usati [...] largamente per iniezioni endovenose e per fleboclisi nelle più diverse condizioni (shock, anemia acuta, interventi chirurgici, intossicazioni gravi, deperimenti ecc.), per le quali sono allestiti con sostanze adeguate. Quelle più usate per tali sieri ...
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parenterale, somministrazione
Via di somministrazione di farmaci diversa dalla via gastrointestinale. Il termine è adoperato di solito in senso più restrittivo, con riferimento all’introduzione di sostanze [...] medicamentose nei tessuti profondi per mezzo di iniezioni o fleboclisi. Intesa in questo senso, la somministrazione di sostanze per via p. presenta diversi vantaggi, che consistono principalmente nella possibilità di regolare con maggiore precisione ...
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ipodermoclisi
Introduzione di una soluzione isotonica nel tessuto adiposo sottocutaneo, dove questo tessuto è più abbondante (faccia antero-laterale della coscia, parete addominale, ecc.). L’apparecchiatura [...] recipiente di vetro contenente la soluzione sterile; questa va introdotta lentamente (nei casi più urgenti conviene ricorrere alla fleboclisi). L’i. è indicata in casi di notevole disidratazione dell’organismo (per es., per diarrea grave e prolungata ...
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Grave intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum (➔ botulino). Provoca, dopo disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea ecc.), disturbi nervosi [...] compaiono dopo 12÷24 ore dall'ingestione di carne insaccata mal confezionata o di altri alimenti in conserva deteriorati. La terapia si basa sulla somministrazione del siero immune specifico (siero antibotulinico), fleboclisi, analettici ecc. ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] e, in genere, ipotermia. Si cura con somministrazione orale di soluzioni diluite di cloruro di sodio, ipodermoclisi o fleboclisi a gocce, analettici.
Il nome c. è usato nella patologia degli animali per alcune infezioni acute prodotte da germi ...
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fleboclisi
flebocliṡi s. f. [comp. di flebo- e del gr. κλύσις «lavaggio»]. – In medicina, tecnica di somministrazione endovenosa di soluzioni acquose variamente composte (cloruro di sodio, glicosio, levulosio, aminoacidi, medicamenti varî),...
flebo
flèbo s. f. [abbrev. di fleboclisi], invar. – Abbreviazione corrente di fleboclisi: farsi una f.; anche fig., nel gergo giovanile, caricarsi di qualcosa in grande misura: farsi una f. di caffè.