PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] sintesi proteica che si svolge entro il neurone. Come si vede quindi anche il progresso della neuroanatomia e della biochimica genetica sta portando un grosso contributo allo sviluppo delle conoscenze psicofisiologiche.
Tra i settori in cui la p. ha ...
Leggi Tutto
È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] cellule vaginali). L'identificazione non è decisiva in base al semplice aspetto morfologico, ma per un particolare carattere biochimico di questi elementi durante il periodo mestruale. Essi appaiono carichi di zolle di glicogene. Trattando quindi la ...
Leggi Tutto
Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] come fonte d'energia nella maggior parte delle reazioni metaboliche di questo tipo. Va notato che attualmente le reazioni biochimiche più antiche che portano alla formazione di ATP indicano che i tioesteri possono essere stati associati a reazioni di ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] all'età gestazionale; quanto più bassa è l'età gestazionale, tanto più grave è il ritardo della maturazione biochimica polmonare e quindi il deficit di surfattante alla base della patogenesi della malattia. Quest'ultima è dovuta alla carenza ...
Leggi Tutto
I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] una proprietà immutabile, ma può venire finemente regolata sulla base della storia recente del neurone e dell’ambiente biochimico extra- e intracellulare. Questa capacità di variare l’efficienza sinaptica su base puramente funzionale (variazione del ...
Leggi Tutto
Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] ramificandosi tra i villi intestinali delle razze, stringendoli uno per uno in maniera inestricabile.
A livello biochimico gli adattamenti più comuni che si osservano nei parassiti consistono generalmente nella progressiva perdita della capacità di ...
Leggi Tutto
Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] del metabolismo degli zuccheri.
In questo meccanismo la placca batterica si comporta come un vero e proprio laboratorio biochimico, dove gli zuccheri vengono adsorbiti e trasformati in acidi dalla flora batterica ivi presente. Tali acidi, a contatto ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] materiali. I delegati del mio paese riflettono quindi questo approccio più ampio agli studi africani e comprendono un biochimico, un pediatra, storici, agronomi, economisti e studiosi di scienze politiche"; egli manifestò la speranza che il congresso ...
Leggi Tutto
Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] dell'infarto, delle malattie vascolari e metaboliche e del calo di prestazioni legate all'età. Da un punto di vista strutturale, biochimico e biofisico, gli individui di età compresa tra i 60 e gli 80 anni sono in grado di sopportare l'allenamento ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] si rivelò molto interessato alle prospettive commerciali della tecnica del DNA ricombinante. Swanson si era laureato nel 1970 in biochimica e in business administration al MIT e, di recente, si era trasferito a San Francisco, dove era junior parter ...
Leggi Tutto
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.