LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] Napoli, VI [1954], 7, pp. 1-20).
Nel '54 il L. fu fra i promotori dell'istituzione del Gruppo italiano biogeografi, e produsse l'opus magnum, di oltre ottanta pagine, sull'argomento più volte trattato delle modifiche alari negli Insetti (Riduzione e ...
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Tropicalista, zoologo e zoogeografo (Tortona 1883 - Genova 1972), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Pavia (dal 1923) e di zoologia in quella di Roma (1935-58). Compì numerosi viaggî in Europa, [...] -43). Diresse anche ricerche in alcune piccole isole italiane (Biogegrafia dell'Isola di Zannone, in collab., 1953-54; Biogeografia delle Isole Pelagie, in collab., 1960). Progettò un vasto trattato di zoologia, di cui peraltro pubblicò solo il primo ...
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PLATE, Ludwig
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Brema il 6 agosto 1862. Fu dapprima professore nella scuola superiore agraria di Berlino, donde nel 1909 passò all'università di Jena come professore [...] sinaitica, raccogliendo molti materiali che gli servirono per i suoi studi sia sistematici (specialmente sui Molluschi) sia di biogeografia (Fauna Chilensis) e di biologia marina. Fu seguace e successore di E. Haeckel nella direzione del Museo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] interno di un ampio spettro di discipline scientifiche (dall’anatomia comparata alla paleontologia, dall’embriologia alla biogeografia), sia all’interno del dibattito filosofico, teologico, politico e culturale in senso lato.
Premessa
Nessun termine ...
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Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] , e perciò contribuire a una sistematica naturale, vengono forniti anche dalla paleontologia, dall’anatomia comparata, dalla biogeografia. L’ a. genetica o reale consiste nella capacità di due individui di dare origine, incrociandosi, a figli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricchezza di specie, di geni e di ecosistemi; la nozione di biodiversità si fonda su [...] carattere sintetico, presenta risvolti teoricamente interessanti per la genetica, la biosistematica, l’ecologia e la biogeografia, viene impiegato in ambito applicativo (conservazione della natura, agricoltura, didattica e comunicazione delle scienze ...
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Biologo italiano (Cefalù 1919 - Siena 2024), figlio di Adolfo. Allievo di G. Colosi, di U. Pierantoni e di E. Padoa. Prof. univ. dal 1960, ha insegnato zoologia e biologia generale presso l'univ. di Siena [...] biologia teorica. Ha pubblicato un importante testo di Biologia (1977). Ha promosso la creazione della Società italiana di biogeografia e della Società italiana. Altre opere: Creazionismo ed evoluzionismo (1988); Biologia con rabbia e con amore (1989 ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] maiali.
La biodiversità della Nuova Guinea è caratterizzata da un elevato numero di specie endemiche e rappresenta un ponte biogeografico fra l’Australia e l’Asia meridionale. L’inventario della flora è ancora incerto: il numero di piante vascolari ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] formata su tutta l'area, continua o discontinua, che era già abitata dalla sua specie madre). Ora le prove biogeografiche che si fanno valere in pro dell'evoluzione sono generalmente basate sul monogenismo; esse non hanno dunque lo stesso valore ...
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SEMPER, Carl
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 6 giugno 1832 ad Altona (Germania), morto il 29 maggio 1893 a Würzburg. Dopo aver seguito gli studî a Würzburg, compì un lungo viaggio di ricerche durato [...] del lungo viaggio e i ricchissimi materiali raccolti. Viaggi e raccolte che contribuirono grandemente alla conoscenza della biogeografia di quelle regioni. Sono queste opere: Reisen in Archipel der Philippinen, Würzburg 1867; Die Philippinen und ihre ...
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biogeografia
biogeografìa s. f. [comp. di bio- e geografia]. – Disciplina che studia la distribuzione geografica degli animali e delle piante; si divide perciò in zoogeografia e in fitogeografia.