Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] di altri scienziati ai quali Darwin deve molto, quali Jean Baptiste Lamarck, il geologo Charles Lyell e il maggiore dei biologi epigenetici, Karl E. von Baer. L'evoluzionismo di The origin - le cui leggi, come notò Charles S. Peirce, sono statistiche ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...]
Il buon uso degli inventari
L'uso del termine 'inventario' per designare l'attività dei naturalisti è così familiare ai biologi e così conveniente per gli storici che si rischia di dimenticare che esso non faceva parte del linguaggio del secolo dei ...
Leggi Tutto
vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] nel suo libro Il caso e la necessità, pubblicato nel 1970 e che, da allora, costituisce un importante riferimento della biologia del 20° secolo. Monod ci fa notare come, in base al secondo principio della termodinamica, in un Universo che tende ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] assumono un'importanza decisiva. Nel 1923 E. Allen ed E.A. Doisy, nel 1927 S. Ascheim e B. Zondek danno la prova biologica di una sostanza che provoca l'estro nella ratta castrata. Butenandt e Doisy isolano dalle orine di donna gravida una sostanza ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] che assomigli alla cultura. Tuttavia, al fine di comprendere l'evoluzione culturale e in che modo essa si differenzi da quella biologica è assai utile considerare la cultura sia nell'uomo che negli altri animali. Poiché la cultura di questi ultimi è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] italiana.
Un principio che permetteva di spiegare la patologia mentale in termini neurologici e in senso più lato biologici fu quello di «degenerazione» esposto nelle opere dei neurologi francesi Bénédict Augustin Morel (1809-1873) e Valentin Magnan ...
Leggi Tutto
equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] parola equilibrio abbiamo dovuto considerare separatamente tre grandi discipline scientifiche: la fisica, la chimica e la biologia, e durante il nostro percorso abbiamo incontrato situazioni di equilibrio sempre più complicate. Facendo un ulteriore ...
Leggi Tutto
Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] stabilità orbitale, nel senso che è l'intera orbita a essere stabile.
Una sfida molto affascinante nell'ambito della biologia è lo studio dei meccanismi che determinano lo sviluppo negli embrioni di strutture complesse a partire da gruppi di cellule ...
Leggi Tutto
Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] , cioè a partire da 2,5 miliardi di anni fa.
Considerando tutte queste evidenze assieme alla geochimica dei sedimenti, le implicazioni biologiche sono le seguenti: l) la vita esisteva già almeno 3,5 miliardi di anni fa; 2) in ambienti lagunari poco ...
Leggi Tutto
Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] Lo studio dei caratteri di una popolazione, per es. la frequenza dei geni, è il mezzo per poter studiare l'evoluzione biologica. È al livello del complesso della popolazione e non dei singoli individui che si realizza il processo di adattamento. Nel ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...