Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] esistenza, ma, almeno per ciò che riguarda i linfociti, va incontro a un rimaneggiamento.
Dopo Tonegawa, la presenza di biologi molecolari negli istituti di i. divenne sempre più frequente: furono clonati i geni per molte molecole chiave del sistema ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] , proteine e lipidi sono ossidate con formazione di acqua e anidride carbonica e l'energia derivante dalle ossidazioni biologiche si rende disponibile in forma disordinata, come calore, e in forma ordinata come ATP o gradienti elettrochimici di ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] dei vari metodi al fine di indirizzare la disciplina in senso sperimentale, quale premessa per l'ulteriore progresso biologico.
Tra i suoi primi lavori, concernenti argomenti di anatomia, merita particolare attenzione La forma del cervello umano,le ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] D'altro canto, la distinzione sembra essere giustificata dal fatto che i recenti sviluppi, dipendenti dall'avvento della biologia molecolare, sono dovuti non soltanto all'introduzione di nuove tecniche, ma soprattutto a un diverso modo di considerare ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di una molecola molto più grande di quella di peso molecolare di 26.500 kDa che costituisce il NGF circolante e biologicamente attivo. Il gene NGF infatti fornisce le istruzioni per la sintesi di un precursore NGF o pro-NGF di grandi dimensioni ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] sua specie, un appartenente a una determinata popolazione e, infine, figlio o figlia di determinati genitori: quello che i biologi chiamano un genotipo. Dalla nascita in poi (e quasi certamente anche in ambiente prenatale), l'individuo incomincia a ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] delle situazioni meccaniche. A questo proposito è stato provato in anni recenti che il tessuto osseo, come altri materiali biologici calcificati o non calcificati, ha le proprietà di un transduttore, cioè è capace di convertire in energia elettrica l ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] San Francisco 1974.
D'Amato, F., Genetica vegetale, Torino 1971.
Delage, Y., L'hérédité et les grands problèmes de la biologie générale, Paris 19032.
Gedda, L. (a cura di), De genetica medica, 7 voll., Roma 1961 ss.
Hadorn, E., Developmental genetics ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] In tal senso, il ragionamento probabilistico è venuto ad assumere un ruolo sempre più rilevante nei disegni sperimentali in ambito biologico e medico, per stabilire quale ipotesi sia più plausibile a fronte del fatto che il caso impedisce di avere la ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] come gli Andini consideravano il corpo quando operavano dal punto di vista 'pratico', per esempio in qualità di anatomisti o di biologi. È essenziale quindi esaminare le credenze e i rituali, quali i miti della Creazione o i riti sul ciclo della vita ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...