Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] assumono un'importanza decisiva. Nel 1923 E. Allen ed E.A. Doisy, nel 1927 S. Ascheim e B. Zondek danno la prova biologica di una sostanza che provoca l'estro nella ratta castrata. Butenandt e Doisy isolano dalle orine di donna gravida una sostanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] italiana.
Un principio che permetteva di spiegare la patologia mentale in termini neurologici e in senso più lato biologici fu quello di «degenerazione» esposto nelle opere dei neurologi francesi Bénédict Augustin Morel (1809-1873) e Valentin Magnan ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] '. L'eugenica fiorì però a partire dal 1900, dopo la riscoperta della teoria di Mendel secondo la quale la composizione biologica degli organismi è determinata da certi 'fattori', in seguito riconosciuti come geni. All'inizio del XX sec. i movimenti ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] parola equilibrio abbiamo dovuto considerare separatamente tre grandi discipline scientifiche: la fisica, la chimica e la biologia, e durante il nostro percorso abbiamo incontrato situazioni di equilibrio sempre più complicate. Facendo un ulteriore ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] .A. Bernabeo, G. G., Bologna 1963 (contiene la documentazione archivistica e la bibliografia specifica); P. Di Pietro, Profili di medici e biologi modenesi dal XV al XIX secolo. G. G., in Boll. mensile dell'Ordine dei medici di Modena, XIV (1965), pp ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] 1958, ad indicem; C.G. Mor, Storia dell'università di Modena, Modena 1963, pp. 212 s.; P. Di Pietro, Profili di medici e biologi modenesi dal XV al XIX secolo, X, P. G., in Boll. mensile dell'Ordine dei medici di Modena, XIII (1965), pp. 223-226 ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] , cellule intere o frammenti di tessuto e d'organo isolati - in vitro. Se il dissezionare da un organo una struttura biologica di un limitato numero di livelli di organizzazione permette di studiare una funzione a un livello più vicino a quello dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] Diego (1962-72). In America, Dulbecco si reinventò genetista e virologo, imprimendo una svolta alla propria carriera e alla scienza biologica. Vi compì gli studi sui virus oncogeni che lo avrebbero condotto a ottenere il premio Lasker nel 1964 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] dono, con consigli che assomigliavano a prescrizioni, ricette di vita sempre generose, oculate, cristalline. A lungo i seminari biologici romani per i ‘ragazzi di via Romagnosi’ e affiliati rappresentarono un forum culturale, un luogo di conoscenza e ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] tener conto di due elementi: da una parte le conquiste ottenute in questo campo dalla medicina veterinaria e dalla biologia sperimentale (il primo tentativo di f. in vitro con gameti di mammiferi risale al 1878); dall'altra la considerazione ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...