Filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), prof. successivamente alle facoltà di lettere e scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al Collège de France di Parigi. [...] . 1969), ha tentato d'indagare, prendendo ad esempio lo sviluppo storico della medicina, il costituirsi della malattia e della follia discorso, la medicina, l'economia politica, la biologia, costituiscono insiemi autonomi, di cui è possibile cogliere ...
Leggi Tutto
In medicina e in biologia, termine che identifica difetti della morfogenesi da cui derivano alterazioni macroscopiche della struttura di un organo, di parte di esso o di una più estesa parte del corpo. [...] delle displasie.
Cause e origini
Le m., come esemplificato dalle sperimentazioni in biologia, sono il risultato di una alterazione che si verifica nello sviluppo embriofetale, in periodi ben definiti (tanto più tardi interviene il difetto, tanto ...
Leggi Tutto
Medico e microbiologo (Halifax, Canada, 1877 - Nashville, Tennessee, 1955). Dal 1913 al 1947 svolse l'attività di batteriologo al Rockefeller Institute di New York. Gli si deve la dimostrazione che l'informazione [...] genetica viene trasmessa dall'acido desossiribonucleico (DNA) e non da molecole proteiche, come si riteneva in passato. Tali ricerche sono state fondamentali per lo sviluppo della biologia molecolare. ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] ogni caso non superiore al 15%) si dice ‘miscela ricca’: questa assicura una migliore e più rapida combustione, permette al m. di sviluppare la potenza massima, ma dà luogo a spreco di benzina e quindi a un maggior consumo. Una miscela nella quale si ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 400 a.C. a opera dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose lotte contro Liguri, Taurini ed Etruschi. Nel 222 -72; quartiere Gescal Fulvio Testi, 1971-73; Dipartimento di biologia, università statale, 1979-81); G. Canella (municipio di ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] confronto per produrre un certo livello di effetto rappresenta l’efficacia biologica relativa (EBR) di una r. rispetto all’altra. Quest’effetto del 20° sec. e la valutazione del rischio di sviluppo di leucemie o di altri tipi di tumori è stata ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] e rurale hanno assunto rilievo nei periodi susseguenti alle fasi di maggiore sviluppo economico. In Italia, tra il 1951 e il 1990, il e sui loro effetti collaterali, ma anche sulla biologia dei parassiti, le strategie di lotta si sono pertanto ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ) o di sistemi di corpi celesti (galassie).
Biologia
Il n. è un costituente essenziale delle cellule eucariotiche numero complessivo dei pori varia anche nel corso del ciclo di sviluppo e, generalmente, è correlato all’entità della sintesi nucleare ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Stato’ e la censura provocano una battuta d’arresto nello sviluppo editoriale rispetto all’estero. Pur tra le difficoltà dei tempi l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e biologiche che colpiscono le materie librarie; studiare adeguati mezzi ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] nitrico non molto concentrato scioglie il f. senza o con sviluppo di ossidi di azoto e formazione di nitrato ferroso e del 1925, confermata nelle esposizioni delle arti decorative di Monza.
Biologia
L’organismo umano adulto contiene 3,5-5 g di f. ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...