Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] rappresentato una svolta decisiva verso la formazione della biologia moderna. Galeno si attribuiva il merito di alcune ).
A partire dal suo straordinario sapere anatomico, egli poté sviluppare l'anatomo-fisiologia del De usu partium, alla cui lettura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] mentale in termini neurologici e in senso più lato biologici fu quello di «degenerazione» esposto nelle opere dei a Roma dove, oltre a contribuire alla diffusione e allo sviluppo della psicoanalisi, con le iniziative della rivista e della Società, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] forze in atto nell'organismo (Duchesneau 1982).
Lo sviluppo disciplinare della fisiologia
'Fisiologia' è termine usato durante sia di quella che, successivamente, verrà chiamata 'biologia generale'. Una terminologia analoga si riscontra anche per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] dei processi metabolici attraverso gli enzimi di cui governano la sintesi.
Infine, lo sviluppo forse più importante del concetto di specificità biologica ha riguardato la caratterizzazione della specificità delle sequenze dei monomeri nelle catene ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] momento piuttosto che in un altro, e venne poi sostanzialmente abbandonata. Sopravvisse soltanto, fino allo sviluppo della biologia molecolare, come spiegazione di quei particolari tumori a composizione complessa, indicati da Virchow con il termine ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] valorizzazione di medicamenti già collaudati in natura. La tutela del genoma va discussa in riferimento non solo agli sviluppi della biologia molecolare, ma anche agli interventi che l'uomo effettua da sempre deviando il corso della vita in funzione ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di fenomeno sociale, prima ancora che di ordine medico-biologico, e si connota per la sua neutralità riguardo ai una morale laica, tuttavia, può condividere questi valori e svilupparli in modo autonomo. Usando questo approccio, si lasciano da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] la riscoperta della teoria di Mendel secondo la quale la composizione biologica degli organismi è determinata da certi 'fattori', in seguito a una produzione biologica di proteine per la cura di varie malattie ‒ procedura sviluppata dalla nuova ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] che potesse essere applicato con lo stesso rigore tanto alla fisica e alla biologia, quanto alla storia del mondo e della vita. Pur essendosi dedicato a osservare lo sviluppo del pulcino e l'anatomia degli esseri viventi, infatti, Descartes non ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] trial clinici per valutare l'efficacia dei farmaci e lo sviluppo di studi e metodologie in grado di stabilire un'associazione le conoscenze e i metodi della fisica, della chimica e della biologia, si distingue da esse non solo perché ha come scopo la ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...