La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] della medicina dal novero delle discipline dedicate alla biologia; essa vi era invece ancora presente fino alla questa dottrina dello Pseudo-Empedocle con altre a essa simili, come quella sviluppata da al-Rāzī (per il quale i cinque principî sono il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] ricerca di campagna.
Anche la ricerca di laboratorio, come le osservazioni biologiche condotte con l'ausilio del microscopio, ebbe una forte influenza sullo sviluppo della paleontologia, nei suoi aspetti sistematici e descrittivi, poiché in questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] erano cicloni a incombere nel cielo, durante il pomeriggio potevano svilupparsi o meno piogge e temporali; secondo l'opinione di Shaw , da questo lavoro nacque una nuova branca della biologia marina, che permetteva di riconoscere le specie marine dai ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] inteso dal punto di vista logico si conserva in biologia, dove la coerenza di un gruppo può essere considerata maniera stabile e sicura in una cosa, e che le permette di svilupparsi senza cambiare di "genere" (gensā), rimanendo dunque sempre uguale a ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] tavole statistiche che mostravano come queste, al pari degli animali, nel corso della storia della Terra avessero presentato uno sviluppo progressivo. Dapprima, nel Carbonifero (periodo dell'era paleozoica che va da 360 milioni di anni a 290 milioni ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] in modo esemplare il Museo di storia naturale di Palermo ed ebbe una influenza decisiva sullo sviluppo della zoologia e sul progresso della biologia marina in Sicilia.
Per un lunghissimo periodo della sua attività scientifica, quasi un quarto di ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] anatomia comparata, il M. si dedicò completamente alla biologia e soprattutto all'anatomia comparata, cui andava il suo e in essi è ampiamente documentato il suo contributo allo sviluppo di tali istituzioni); la documentazione dell'attività per il ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...