Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] solamente in alcuni Pesci ossei; ben presto, durante lo sviluppo, si forma un secondo rene o mesonefro in cui il h. craig heller, Life. The science of biology, Sunderland (MA), Sinauer, 19955 (trad. it. Corso di biologia, Bologna, Zanichelli, 1995). ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] di realtà psichica che non richiedeva necessariamente una spiegazione in termini biologici, o per lo meno questa rimaneva sullo sfondo. Le pulsioni potevano originarsi, svilupparsi e canalizzarsi all'interno di un sistema di forze psichiche di ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto importanti passi in avanti nello studio in contatto con gli adulti della propria specie durante lo sviluppo. A causa dell'isolamento dagli adulti dei giovani molotri, ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] comportamento, la colorazione sessuale maschile e le caratteristiche biologiche, come l'età della maturità sessuale, variano , ormoni, difesa immunitaria e scelta del partner
Lo sviluppo di ornamenti maschili in molte specie animali è un fenomeno ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] Sessanta e Settanta ha dato un grande impulso alla biologia dell'apprendimento e della memoria e ha stimolato l' esperienza. Da questi stessi studi emerge che nel corso dello sviluppo il neonato e in genere il giovane hanno capacità di memoria ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] e ultimo elemento determinante può essere inferito dalla biologia comparata. I paragoni tra i taxa di ordine a un certo punto la femmina stessa sarà così piccola e poco sviluppata da non poter produrre prole (fig. 3).
Il più importante beneficio ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] e tutelare la biodiversità della Terra.
"Ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in , 1994); in particolare, è stato evidenziato un lento sviluppo neonatale sia per l'incremento di peso sia per la ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] museo moderno, in Saloni, gallerie, musei e la loro influenza sullo sviluppo dell'arte nei sec. XIX e XX, a cura di F. tra L. Spallanzani e A. F., in L. Spallanzani e la biologia del Settecento, a cura di G. Montalenti - P. Rossi, Firenze 1982 ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] comportamenti. Si cercherà così di dimostrare, in primo luogo, che l'apprendimento sociale può giocare un ruolo nello sviluppo e nel mantenimento di molte sequenze di comportamento che contribuiscono al successo riproduttivo e, in secondo luogo, che ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] 1884), di cui volle indagare l'origine e lo sviluppo morfologico.
F. von Leidig, che le aveva già XXX (1926), pp. 337-40; G. B. Grassi, Iprogressi della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo Cinquantennio, Roma ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...