GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] sul campo approfondite in laboratorio. Per una biologia comparata delle Mantidi erano allora disponibili solo la quale entrò in polemica: Sulla formazione dell'aster e sulla divisione cellulare. Risposta al prof. Bütschli, ibid., XXIII [1903], pp. ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] definita "legge sulla fissità del volume e della forma delle cellule".
Trasferitosi nell'Università di Roma, nel 1896-97 l' Vie d'Italia, III [1919], pp. 137-150; Ricerche biologiche sull'aviazione, Roma 1919). Sintetizzò i suoi studi sull'argomento ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] . con H.L. Ennis; Repressor and modulator, two cellular tools for controlling synthesis of byosinthetic enzymes, in Proceedings of , l'iraniana M.J. Bissell, presso il dipartimento di biologia dell'Università di Milano (ottobre 1987).
Il G. aveva ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] ai fattori di crescita ricombinanti messi a disposizione dalla moderna biologia molecolare. Recentemente, inoltre, è stato evidenziato il grande ruolo dell'apoptosi nel controllo negativo delle cellule staminali, per cui è stata anche prospettata la ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] ben esperto, in quanto una corretta interpretazione richiede un'approfondita conoscenza dell'anatomia e della biologia delle ossa. La degenerazione cellulare post mortem, pur non escludendolo, limita l'esame microscopico, mentre un valido strumento è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] dignità della persona, e la pretesa delle scienze biologiche di conoscere e manipolare i meccanismi fondamentali della vita , di fecondazione in vitro e di trasferimento del nucleo cellulare (clonazione) concentra l’attenzione sui valori etici e i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] viventi e la loro organizzazione funzionale a livello cellulare. La fisica e la chimica fisica hanno consentito una tesi ‒ quella dell'unità della vita ‒ affermata dalla biologia e dalla medicina fin dai tempi della teoria darwiniana dell'evoluzione ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] metabolico, al termine del quale le cellule hanno raggiunto le loro specifiche capacità evolutive , Trattato di zoologia, Torino 1953, ad Indicem; G.Montalenti, Storia della biologia e medicina, in Storia delle scienze, a cura di N. Abbagnano, Torino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] della rivoluzione scientifica costituita dalla nascita della biologia molecolare si applicano a sviluppare il nuovo ’istocompatibilità e svolgere un ruolo centrale nella cooperazione fra le cellule B e T nella risposta all’antigene esterno. Nel corso ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindenmann che le cellule eucariote infettate da un virus producono una sostanza dotata di azione al genere Dialister (Bergey), in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XXI [1946], pp. 99-101; Su un caso di ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...