Il grande campo nel quale svolge la sua attività tutto quanto si riferisce al miglioramento dell'uomo è diviso fra l'eutenica e l'eugenica, che mirano entrambe a questo fine: trasformare la presente collettività [...] dei caratteri acquisiti sussiste veramente, il miglioramento biologico e sociale si potrebbe raggiungere risanando l'ambiente legge naturale dellaconservazione del singolo e della specie, insegni di buon'ora che tra i grandi doveri dell'uomo vi ...
Leggi Tutto
Nacque in Piazza Armerina (Sicilia) il i maggio 1708; fu gesuita e insegnante di matematiche nelle scuole del suo ordine in Viterbo, in Malta, e finalmente in Palermo, dove si fermò lunghi anni; dopo l'espulsione [...] , e va considerato come uno dei precursori della moderna biologia. In questo libro si trovano mescolate umili dellaconservazionedella purezza delle razze, e dell'inquinamento di esse per effetto del vicinismo; delle variazioni lente e delle brusche ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] che interessa medici e biologi da molti anni, anche se sono soprattutto i progressi nel campo della immunologia che hanno permesso dalle strutture per i prelievi, dalle strutture per la conservazione dei tessuti prelevati, dalle strutture per i t. e ...
Leggi Tutto
Ramo dellabiologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] La b. ha seguito più lentamente di altre discipline gli sviluppi che la biologia generale ha segnato in seguito alla ‘rivolta’ contro la morfologia, che sulla pratica nel trattamento dei problemi di conservazionedella natura e di intervento sul ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] quello che non è altro che un prodotto della fantasia.
Biologia
M. cellulare
Tipo di regolazione dei geni di : si tratterebbe quindi di una nuova percezione, non già della percezione originaria conservata. Se Locke riduceva la m. a un potere di ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] diffuso è Nostoc), sono utilizzati come indicatori biologicidell’efficacia delle concimazioni in quanto assimilano le sostanze nutritizie sono sottoposti nel corso delle trasformazioni, la loro influenza nella conservazionedell’alimento e i processi ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] medicina e in chirurgia, e unità, come fu detto, di leggi biologiche che governano diagnosi e terapia; unità anche, e non solo affinità, sottocutanee e la chirurgia conservatrice nelle lesioni e affezioni articolari. Della Russia va ricordato Nicolò ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] base vi è un processo che è rimasto fondamentalmente conservato, attraverso l'evoluzione, dai nematodi fino all'uomo 1996).
T. Alescio, C. Garbi, L. Alescio-Zonta, Biologia generale e molecolare della cellula, Padova 19962.
J. E. Rothmann, L. Orci, ...
Leggi Tutto
È la parte della chimica analitica che si occupa dello studio delle metodologie che si applicano nelle analisi di laboratorio che interessano il settore clinico. Questa disciplina rappresenta un mezzo [...]
Campionamento. − In c.a.c. il prelievo, la conservazione e il trattamento dei campioni non possono sempre rispettare le regole predominante della reazione che esso governa, ove si consideri la notevole complessità dei fluidi biologici (sangue ...
Leggi Tutto
L'Istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori è sorto per volere del Capo del governo (decr. 23 gennaio 1928) allo scopo di studiare e curare i tumori in genere e quelli maligni in specie. [...] scientifici allo studio e alla cura dei malati.
La sezione biologica è situata in un edificio principale che fronteggia il viale studî di questo genere, cellule frigorifere per la conservazionedelle salme e un museo.
Poiché l'istituto ha anche ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...