specie
1. MAPPA Nell’uso comune, la parola SPECIE ha il significato generico di qualità, tipo, genere (articoli, prodotti di varia s.; una nuova s. di fibre sintetiche; cause, conseguenze di diversa [...] giorno e notte; che s. di proposta è questa?). 3. MAPPA In biologia, la specie è la categoria che rappresenta l’unità di base del sistema naturalista svedese Carlo Linneo (la conservazione e propagazione della s.; l’evoluzione della s.; la s. umana). ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] in entrambi i casi resta valida la legge di conservazionedella quantità di moto); nell’urto di un oggetto si ricorre per ottenere un effetto rapido. e. In biologia, teoria dell’urto (o del bersaglio), teoria postulata da alcuni studiosi ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, [...] appoggiano i materassi. 3. agg. In biologia: tessuto e., varietà di tessuto connettivo i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie, ecc.). Fibre fronte, ma mira solo alla conservazione di alcuni capisaldi essenziali, ...
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nutrizione
nutrizióne s. f. [dal lat. tardo nutritio -onis, der. di nutrire «nutrire»]. – L’azione, il fatto, il modo di nutrire o di nutrirsi: la n. del lattante, dei bambini, degli adulti, degli anziani; [...] di alimentazione. In senso più specifico, in biologia, il termine indica il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente (animale o vegetale) e la reintegrazione ...
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desossivirus
deṡossivìrus s. m. [comp. di desossi- e virus]. – In biologia, nome dato ai virus (più spesso detti virus a DNA) che contengono una molecola di acido desossiribonucleico per la conservazione [...] e la trasmissione della loro informazione genetica; sono parassiti obbligati delle cellule animali e di numerosi batterî. ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono [...] negli umori di un organismo vivente, animale o vegetale e che assicurano la conservazione e il rinnovamento della materia vivente. M. materiale, il complesso delle trasformazioni chimiche che riguardano le sostanze nutritive e gli stessi costituenti ...
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fissatore
fissatóre s. m. e agg. [der. di fissare]. – 1. s. m. (f. -trice) In tintoria e nella lavorazione dei tessuti, l’operaio addetto al fissaggio dei colori. 2. agg. e s. m. Di sostanza che ha la [...] di stabilizzare. In partic.: a. In biologia, f. di azoto (o azotofissatore), della fissazione, agente chimico usato per uccidere le cellule, denaturare in maniera irreversibile i composti organici in esse contenuti, e assicurarne la conservazione ...
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ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte dellabiologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi [...] nutrimento, ecc.) sia come l’insieme dei fattori biologici (parassitismo, competizione, simbiosi, ecc.), che influiscono o (produttività e sfruttamento delle risorse naturali, conservazione e protezione della natura dal depauperamento ambientale ...
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bilancio
bilàncio s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Documento o strumento contabile grazie al quale, con la contrapposizione di due serie numeriche bilancianti – e cioè pareggiate nei rispettivi totali [...] di varie scienze: a. In biologia, b. organico, nel ricambio materiale dell’organismo, il rapporto tra la quantità norma del principio di conservazionedella massa, il bilancio deve risultare in parità); b. energetico, o dell’energia, confronto tra ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] di preziose m.; Roma conserva infinite m. dell’antica grandezza. Anche di altri oggetti che conservano o possono ridestare il ricordo per es., in informatica). In partic.: a. In biologia, m. immunitaria, riferita alla risposta immunitaria secondaria, ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere i problemi di conservazione delle...
biologia della conservazione
biologìa della conservazióne locuz. sost. f. – Originata recentemente dall’interazione tra varie discipline, quali la botanica, la zoologia, l’ecologia, la genetica, l’etologia e la biogeografia, la biologia della...