EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] 1884), di cui volle indagare l'origine e lo sviluppo morfologico.
F. von Leidig, che le aveva già (1926), pp. 337-40; G. B. Grassi, Iprogressi dellabiologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo Cinquantennio, Roma 1911 ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] della sociologia tutta quanta e quindi dell'Economia è nella Biologia, perché la socievolezza non è caratteristica dell'uomo soltanto e la legge della conservazione dell " e sviluppava le proprie tesi sull'origine storica del baratto e dello scambio. ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] dell'agente responsabile della malattia; la sua sede e il suo sviluppo nell App. I, p. 820.
Per la storia delle scoperte medico-biologiche sulla malaria, della lotta antimalarica, dell'istituzione di enti assistenziali, scuole, istituti si veda ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] complessi residenziali per l’INA-Casa, compresi nel piano di sviluppo per l’edilizia pubblica, realizzati in Lombardia negli anni 1949 alcune importanti architetture, come il Dipartimento di biologiadell’Università statale di Milano (1981) e la ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 1948. Fu allora relatore di maggioranza del Piano per lo sviluppodella scuola nel decennio dal 1959 al 1969 (s. 1 passim; A. Spirito, G. E., un grande rettore, in Rivista di biologiadella università di Perugia, XXIV (1981), 3, pp. 275 ss.; C. Dozza ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] nat., XLIII (1952), pp. 16 ss.; G. Montalenti, Storia dellabiologia e della medicina, Torino 1962, p. 585; G. Boschi, L'influsso dell'opera di A. D. sullo sviluppodella clinica neuropsichiatrica (i tipi morfologici e la clinica del neurovegetativo ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] quasi in un sistema biologico interpretato naturalisticamente. Questa notevole semplificazione della teoria marxiana (che Critica sociale di Turati. Sulle pagine della rivista di Turati il C. sviluppò una rispettosa polemica col grande economista ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] scrittore per l'infanzia
Finita la guerra e laureatosi in biologia, Alberto Manzi cominciò l’attività di maestro. Il suo il compito principale di accompagnare lo sviluppodella autonoma personalità intellettuale del bambino senza sopportare ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] nei secoli passati, il primato nel campo delle ricerche di morfologia biologica. I lavori anatomici di punta, realizzati con ma la sua pubblicazione non ebbe influenza diretta sullo sviluppo di questa tecnica istologica: il fenomeno fu riscoperto da ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] cui aderiscono strettamente. Calcolò l'ampiezza della superficie assorbente da essi sviluppata e vide che era così grande da formazione dei tubercoli fin dal primo apparire nel ciclo biologico di varie specie dei generi Melilotus, Trifolium, Medicago ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...