Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] sono di norma irreversibili, hanno cause molteplici e complesse e coinvolgono i processi di sviluppo su tempi lunghi. La biologia non possiede una definizione chiara e univoca di adattamento. Il termine viene applicato ad almeno tre distinti tipi di ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] sono in lista d'attesa, tra i quali spiccano i genomi del ranocchio Xenopus, sul quale sono stati compiuti molti studi di biologia dello sviluppo, del pollo, del cane, della mucca, del grano, dell'orzo e del mais.
L'impresa viene portata a termine ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] di piante a partire dalle cellule trasformate, è una nuova tecnologia ricca di grandi potenzialità che ha rivoluzionato la biologia vegetale e sta per avere un notevole impatto sull'agricoltura. Con questa tecnologia,è possibile non solo studiare in ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] : le stelle di p. I, più ricche di elementi pesanti, e quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
Genetica di p.
Branca della genetica che studia la cinetica dei geni nelle popolazioni. Nel 1908 H.G. Hardy e W. Weinberg ...
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Nella tecnica microscopica, strumento per eseguire, anche a forti ingrandimenti, manipolazioni varie su oggetti microscopici (cellule isolate, batteri, uova, fibre tessili ecc.). Questi si sottopongono, [...] può effettuare la micromanipolazione anche attraverso attrezzature elettroniche e computerizzate. Il m. viene utilizzato in biologia, medicina, biotecnologia e tecnologia genetica, ricerca tecnica, meccanica di precisione ed elettronica.
In genetica ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] di informazione e le discipline postgenomiche
Alla fine degli anni Cinquanta si arrivò a postulare il cosiddetto 'dogma centrale' della biologia molecolare che afferma che la sequenza di DNA di ogni cellula rappresenta il calco (o lo stampo) da cui l ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] scala di riduzione è superiore a 1:10.000, e per estensione è riferito a vari tipi di rappresentazione.
Biologia
In genetica, rappresentazione schematica dei geni su un cromosoma e delle loro distanze relative.
M. dei geni umani
La localizzazione ...
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(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] del c., quali si osservano, per es., nei tumori dell’ipofisi, consistono soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in meiosi tra cromosomi omologhi. Secondo la teoria della ...
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Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] ca. 1 mm vivente nei suoli delle aree temperate, è uno degli organismi modello più utilizzati nella ricerche di biologia molecolare e di biologia dello sviluppo, anche perché possiede un piccolo (959) e stabile numero di cellule. Questa specialissima ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] . È pur vero che la PCR nasce in quel periodo ricco di entusiasmi e di inventiva nel campo della biologia molecolare, quando si affacciavano sul mercato le prime compagnie biotecnologiche. Al tempo dell’invenzione della PCR, infatti, Mullis era ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...