Patologo e genetista statunitense (n. Palo Alto, California, 1959). Laureato in matematica alla University of California di Berkeley (1978), ha conseguito il dottorato in biologia al Massachussetts Institute [...] of Technology nel 1983. Ricercatore (1986-2003) al Dipartimento di Embriologia del Carnegie Institution of Wash ington a Baltimora, ha svolto importanti ricerche sull'acido ribonucleico, arrivando alla ...
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In fisiologia e fisiopatologia, si dice di fenomeno che presenta variazioni durante le 24 ore (variazioni n. della glicemia; comportamento n. della diuresi ecc.); in biologia, si dice delle variazioni [...] verticali (o diurne) del plancton, che sono legate a un ciclo giornaliero. È in genere sinonimo di circadiano ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] strutturale detto modello a mosaico fluido, proposto da S.J. Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni bidimensionali di proteine globulari e di lipidi. Secondo questo modello, la m. è costituita da un doppio strato ...
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Biologo e scienziato britannico (n. Dippenhall 1933). Laureatosi a Oxford, ha insegnato per diversi anni al California Institute of Technology per poi assumere la cattedra di Biologia cellulare all’università [...] di Cambridge. Soprattutto, però, G. è stato un pioniere nella ricerca sulle cellule staminali: nel 1962 ha clonato una rana, isolando il nucleo di una cellula adulta e inserendolo in una cellula uovo (al ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] ed in altri volatili il virus induce la comparsa di tumori simili a quelli del pollo, ma spesso con caratteristiche biologiche diverse. L'agente del sarcoma di Rous è una virusproteina (F. Pentimalli).
Tumori da virus nei conigli. - Si conoscono tre ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] Cambridge. Nell'ambito delle sue ricerche in campo immunologico, in collaborazione con C. Milstein e avvalendosi di precedenti studi di N.K. Jerne, ha messo a punto la tecnica per la produzione degli ibridomi ...
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Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] un grande docente, Giuseppe Levi, insegnò loro l'osservazione delle cellule al microscopio e l'abc della ricerca scientifica in biologia.
Dopo la laurea nel 1936, Dulbecco svolse il servizio militare come ufficiale medico e nel 1940, con l'inizio ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] biologia molecolare, tecnica delle i. (foot printing), tecnica che permette di individuare quali sequenze di DNA sono riconosciute e legate da una specifica proteina, basandosi sul principio che solo le sequenze legate a proteine sono protette dall’ ...
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Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia [...] e medicina sperimentale (centro di ricerca sostenuto da contributi privati). Per le sue numerose ricerche, e segnatamente per i fondamentali studî sul ruolo degli ormoni del lobo anteriore dell'ipofisi ...
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Igienista (Lanciano 1893 - Roma 1969). Prof. univ. dal 1927, insegnò igiene all'univ. di Catania; fu direttore generale della Sanità pubblica dal 1935 al 1943. I suoi più importanti contributi scientifici [...] vertono sulla biologia e sui metodi di coltura del bacillo di Koch e sulla preparazione di vaccini antitubercolari (anatubercolina P.). ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...