Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] In molti animali il m. è differente dalla femmina per vari caratteri somatici, fisiologici, psichici (caratteri sessuali secondari). In alcune specie di Cirripedi, normalmente ermafroditi, si chiama m. ...
Leggi Tutto
Biologia
In fisiologia, la funzione propria degli organi ghiandolari, di gruppi di cellule e talora di cellule isolate, che consiste nell’elaborazione o nella liberazione di particolari sostanze utili [...] all’organismo, che vengono immesse direttamente nel torrente circolatorio o negli spazi interstiziali (s. interna) o che vengono riversate nell’ambiente esterno, per es. nel canale digerente (s. esterna); ...
Leggi Tutto
Biologia e botanica
Per il concetto in biologia e in botanica ➔ parete cellulare.
Tecnica
Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare i diversi [...] ambienti sia tra di loro sia verso l’esterno.
Caratterizzano una parete sia le proprietà architettoniche (trattamento e aspetto superficiale, rivestimento ecc.) sia le proprietà fisiche (isolamento acustico ...
Leggi Tutto
Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] nella separazione da un individuo di parti capaci di ricostituirne un altro. Presentano f. tra le piante pluricellulari, l’elodea, che si propaga per frammenti del caule; le gramigne, per mezzo dei rami ...
Leggi Tutto
Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] 1, 9, 16 e il braccio lungo del cromosoma Y. Variazioni nei diversi individui si possono anche notare nei satelliti del braccio corto dei cromosomi acrocentrici 21, 22, 13, 14 e 15. Tutte queste zone sono ...
Leggi Tutto
biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] fenomeni sono di competenza dell’area della genetica clinica detta dismorfologia (➔).
Monumenti, miti, simboli, riti dimostrano la conoscenza di forme mostruose umane e animali, che erano considerate come ...
Leggi Tutto
Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri [...] sessuali secondari femminili con i caratteri primari, le gonadi, caratterizzano il corpo o la fisiologia o la psicologia della f. nei confronti del maschio.
Botanica
Il sesso femminile è l’oosfera, e ...
Leggi Tutto
biologia Cellula s. Cellula generatrice di una serie di cellule (➔ staminale). botanica Organo assiale con funzione di sostegno che, a differenza di un tronco, non possiede ramificazioni: per es., il fusto [...] colonnare delle Palme; la parte assile del corpo fruttifero dei Funghi a cappello, detta anche gambo; il cauloide delle Laminarie. In particolari accezioni, è sinonimo di peduncolo.
È detto stipitato l’organo ...
Leggi Tutto
Biologia
Tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore (v. .). Partecipa al mantenimento del tono vascolare con la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione. [...] Sono stati individuati fattori di controllo sulla proliferazione dell’e. stesso, fattori di locomozione di cellule endoteliali in vitro e fattori di crescita vascolare rilevanti nell’espansione neoplastica.
Espressione ...
Leggi Tutto
biologia Nella classificazione zoologica e botanica, nome con cui vengono indicati nell’uso comune animali o piante, in contrapposizione al nome scientifico con cui sono designati nella classificazione [...] sistematica (oggi l’uso di v. in questa accezione è stato per lo più sostituito con ‘comune’).
Con valore diverso, il lat. vulgaris fu adottato nella nomenclatura binomia di Linneo per denominare la specie ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...