biologia In biologia molecolare, r. terminale, ripetizione della stessa sequenza di DNA a entrambe le estremità del genoma di un fago. tecnica Caratteristica posseduta da un impianto o da una apparecchiatura, [...] in cui per aumentare l’affidabilità si sono disposti più elementi (funzionanti contemporaneamente, o attivabili automaticamente in caso di guasto) in grado di svolgere una medesima funzione; in questo ...
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Biologia
In genetica, legge della s., una delle leggi di Mendel (➔ Mendel, Gregor).
Geologia
In petrografia, s. magmatica, processo per cui durante il raffreddamento e la conseguente consolidazione di [...] una massa fusa (magma) taluni minerali, specialmente metallici, vengono concentrati in determinate parti della roccia. Tali concentrazioni, dette anche concrezioni magmatiche, possono essere di così notevole ...
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Biologia
In genetica, il legame, o associazione, dei geni localizzati nello stesso cromosoma.
Storia
In politologia internazionale, nei rapporti tra Stati, la volontà di condizionare reciprocamente il [...] trattamento di questioni di natura diversa (per es., il l. tra aiuti economici e rispetto dei diritti umani, o tra quest’ultimo e accordi sul disarmo). Principali sostenitori del l. sono tradizionalmente ...
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Biologia
Legge dell’i. Principio formulato da G. Mendel secondo cui se si incrociano individui che differiscono per più coppie di alleli, ciascuna di queste si comporta, nella trasmissione ai discendenti, [...] in modo completamente indipendente dalle altre.
Fisica
Principio dell’i. delle azioni simultanee Principio secondo il quale l’effetto di una forza su un corpo non dipende dallo stato di quiete o di moto ...
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Biologia
Processo di assemblaggio del materiale genetico di un virus all’interno del suo rivestimento proteico (capside).
Medicina
Processo reattivo dell’organismo che ha per esito la formazione di una [...] capsula di tessuto cicatriziale intorno a un focolaio infiammatorio in fase di regressione, a un sequestro osseo, a un corpo estraneo ecc.; rappresenta l’esito di una malattia e, spesso, la guarigione ...
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Biologia
Particolare tipo di marcatura (➔ marcata, sostanza) consistente nell’introduzione di una sostanza radioattiva (tracciante) nel ciclo metabolico di un organismo vivente. Serve a studiare fenomeni [...] complessi in fisiologia, genetica, biologia molecolare ecc.
Psicologia
In psicanalisi, processo, caratteristico dello stadio orale, mediante il quale il soggetto si appropria delle immagini di oggetti o persone; costituisce il prototipo dell’ ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] con il ricorso a forze attrattive o a processi di cristallizzazione analoghi a quelli chimici, benché specifici del mondo biologico.
Una teoria fondata su tali presupposti fu pubblicata da Buffon già nel 1749: essa prevede l'esistenza di 'molecole ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] I p. possono essere convertiti in oncogeni (➔ oncogene) da alterazioni nella loro struttura o espressione. La maggior parte dei p. codifica proteine che partecipano alle cosiddette vie di trasduzione del ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] l'efficacia di questi processi risulta essere da 100 a 1000 volte inferiore rispetto a quella dei vettori biologici. Futuri miglioramenti di questo metodo potranno essere realizzati grazie alle nanotecnologie, con la creazione di composti formati da ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] benigni (papillomi o polipi della pelle), alcuni adenovirus, il virus Epstein-Barr della famiglia degli herpesvirus. Studi di biologia molecolare hanno dimostrato che alcuni virus a DNA, come l’SV40 o gli adenovirus, causano la t. neoplastica perché ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...