Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] , mentre era grande il fermento in Italia nell’ambito degli studi di fisica, non lo era altrettanto in quelli di biologia, il che spinse Montalenti a recarsi frequentemente all’estero. Nel 1930 ottenne una borsa di studio della Fondazione Rockefeller ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] Fillossere gallicole della vite, ibid., pp. 760-770 (in collab. con G.B. Grassi); Contributi all'embriologia e alla biologia dell'Apanteles glomeratus (L) Reinh., Imenottero parassita del bruco di Pieris brassicae L., in Redia, VII (1911), pp. 363 ...
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Zoologo italiano (Caserta 1876 - Napoli 1959), prof. nelle univ. di Torino e Napoli (fino al 1947); accademico pontificio (1940), socio nazionale dei Lincei (1946). Autore di numerose ricerche in varî [...] campi; notevoli specialmente quelle in cui descrisse le simbiosi fisiologiche ereditarie negli insetti e in molti animali luminosi. Ha scritto trattati di biologia e di zoologia e opere di divulgazione; fu direttore dell'Archivio zoologico italiano. ...
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Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni [...] famiglia (Catartidi) dei Falconiformi, poi la sistematica del gruppo è stata riordinata in seguito a studi di biologia molecolare che hanno evidenziato sostanziali differenze a livello molecolare rispetto ai Falconiformi. I C. sono considerati più ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] , Le onoranze del Marine biological laboratory di Woods-Hole (Mass.) per il 60° compleanno di F.R. Lillie, in Rivista di biologia, XII (1930), p. 398; G. Montalenti, Frank R. Lillie. Necrologia, in La ricerca scientifica, XVIII (1948), pp. 13-14).
Al ...
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Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] di zoologia (1958-64) e di genetica (1964-76) all'univ. di Melbourne, per passare poi al dipartimento di biologia delle popolazioni dell'Università nazionale australiana a Canberra. Socio straniero dei Lincei (1978). Si è occupato prevalentemente di ...
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Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] teste. Famosa è la cosiddetta Chimera d’Arezzo (v. fig.), in bronzo, nel Museo archeologico di Firenze.
Biologia
Individuo costituito da cellule derivanti da due diverse uova fecondate, unite accidentalmente o sperimentalmente in un qualsiasi momento ...
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Si dice di corpo parzialmente trasparente.
Anatomia
In anatomia umana, setto p., sottile lamina di tessuto tesa verticalmente sul piano mediano del cervello tra il fornice e il corpo calloso.
In anatomia [...] , che riveste l’uovo umano e dei Mammiferi; è dubbio se venga elaborata dall’uovo o dalle cellule follicolari.
Biologia
In embriologia, area p., regione chiara e trasparente della parete centrale del blastoderma delle uova degli Uccelli; si chiama ...
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Ordine cosmopolita di Uccelli comprendente la sola famiglia dei Falconidi, che raccoglie circa 10 generi di uccelli rapaci, noti come falchi e caracara. Predatori diurni, hanno becco adunco, artigli robusti [...] , sono ottimi e veloci volatori. L’ordine raggruppava precedentemente tutti gli uccelli rapaci diurni, ma studi di biologia molecolare ne hanno evidenziato il polifiletismo, spingendo i sistematici a dividerlo in ordini diversi, separando dai F ...
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Zoologo inglese (Southsea 1895 - Wrexham, Galles, 1975); nel 1930 scoprì la possibilità di stimolare l'ovulazione nel rospo mediante iniezioni di estratti ipofisarî anteriori (reazione di H.). Nel 1934 [...] questa scoperta fu adottata come prova di gravidanza da G. W. Bellerby, e da H. A. Shapiro e H. Zwarenstein. Si è occupato di problemi di genetica e di applicazioni della statistica alla biologia. ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...