FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] nelle scuole medie. Subito dopo la prima guerra mondiale, per incarico di G.B. Grassi andò a riordinare l'Istituto di biologia marina di Rovigno (Istria), di cui negli anni 1919-20 divenne direttore. Nel 1920 ritornò a Napoli alla cattedra di scienze ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] precauzione. Fra i contrari agli OGM ci sono anche gli agricoltori che vorrebbero continuare a coltivare prodotti tradizionali o biologici. Infatti, se la contaminazione può avvenire in natura e a grandi distanze, è ancora più facile che si verifichi ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] della domanda se possa esistere vita completamente nuova costruita dall’uomo. Il DNA potenziato giunge ora a produrre una novità biologica assoluta: nulla di simile è mai esistito fino a oggi, né in natura né in laboratorio. A questo punto non ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] : le stelle di p. I, più ricche di elementi pesanti, e quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
Genetica di p.
Branca della genetica che studia la cinetica dei geni nelle popolazioni. Nel 1908 H.G. Hardy e W. Weinberg ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] tipi cellulari di cui è composto il nostro organismo.
La cura dentro di noi: le cellule staminali adulte
Sebbene i biologi conoscano le cellule staminali da molti anni, la ricerca ha cominciato a studiarle per le loro possibili applicazioni solo a ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] microscopici, che vivono sospesi nella massa d’acqua, costituisce il plancton (➔ limnoplancton) e ha un ruolo fondamentale nel ciclo biologico di un lago. Il plancton animale non è limitato, come quello vegetale, dalla presenza o assenza della luce e ...
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SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] nella s. la causa principale del cambiamento evolutivo, e a indicarla come forza guida dell'adattamento e della diversità biologica, furono due naturalisti inglesi: Ch. Darwin (1809-1882) e A.R. Wallace (1823-1913). È documentato che ciascuno di ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] fra le più importanti acquisizioni di questi studi, con grande rilievo pratico, fu la individuazione dei particolari processi biologici che si svolgono nei foraggi insilati, che gli consentì di distinguere silaggi a microflora butirrica e silaggi a ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] sul mercato dello z. è stata sancita alla fine degli anni 1970 dalla liquidazione del settore zolfifero siciliano.
Biologia
Ruolo biologico
Lo z. è un elemento essenziale degli organismi, nei quali è presente come acido solforico, acido solfocianico ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] aventi elevata esposizione, i linfociti dei cosmonauti presentarono aberrazioni cromosomiche (cromosomi dicentrici e ad anello).
Campioni biologici (uova di anfibi, pollini, semi e piccoli animali) hanno presentato danni somatici e genetici, tra i ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...