Complesso di comunità climax (➔) mantenuto dalle condizioni ambientali di una regione e distinto da altre comunità. È costituito da una o più comunità climax principali cui si affiancano altre comunità a vari stadi della successione ecologica. Ogni b. si estende su vaste aree geografiche; i b. terrestri vengono identificati in base alle specie vegetali proprie del climax dominante; quelli acquatici ...
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(o comunità biotica) In ecologia, complesso di popolazioni animali e vegetali che vivono e interagiscono fra loro in uno stesso ambiente, o biotopo, con il quale formano un ecosistema (➔). L’entità delle [...] di una b. è estremamente variabile e dipende dalla scala ecologica nella quale si osserva l’ambiente: si passa dai biomi, che occupano vaste aree geografiche, alle associazioni, comunità più omogenee e ristrette riconoscibili all’interno dei ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] , L. G. Ramensky, 1926; R. H. Whittaker, 1951). Per ecotono s'intende la zona di transizione, più o meno ampia, tra differenti biomi o biocenosi. La fauna vi è, in genere, più abbondante in specie: vi sono specie di entrambe le parti e anche specie ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] , cioè dal clima) per gli organismi è uno dei principali fattori ecologici: essa determina distribuzione e funzionalità dei diversi biomi. Di contro, l'utilizzo dell'acqua e quindi la quota che ritorna in atmosfera per evapo-traspirazione o quella ...
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Area protetta, tramite la promulgazione di leggi statali oppure regionali, le cui finalità sono la conservazione e il mantenimento del livello di biodiversità presente, delle caratteristiche del paesaggio [...] conservare per tramandarle alle generazioni future, scelte dalla comunità mondiale sulla base della rappresentatività dei biomi terrestri. Possono includere anche aree profondamente degradate nelle quali sperimentare il recupero ambientale.
Sviluppo ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] delle classificazioni globali comprende circa l5÷20 biomi terrestri principali, ovvero ampie unità tloristicofaunistiche con cambierà la potenziale estensione di alcuni taxa e biomi, modificandone la distribuzione. Le modificazioni e la distruzione ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] area, formano una comunità (8° livello). Le comunità e l’ambiente fisico che le circonda formano un ecosistema (9° livello) e tanti ecosistemi individuano un bioma (10° livello). Tutti i biomi della Terra formano infine la biosfera (11° livello). ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] .
I contributi principali alla comprensione dei processi di conversione dell'energia a livello degli ecosistemi e dei principali biomi provennero dall'International Biological Programme tra il 1964 e il 1974, che ebbe tra gli obiettivi prioritari ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] terrestri, che in realtà 'inseguono' le modificazioni ambientali. Mano a mano che il fronte ghiacciato si estendeva verso sud, i biomi come la tundra, la taiga, le foreste temperate e quelle più meridionali e la prateria, si spostarono tutti più a ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] .
I contributi principali alla comprensione dei processi di conversione dell'energia a livello degli ecosistemi e dei principali biomi provennero dall'International biological programme tra il 1964 e il 1974, che ebbe tra gli obiettivi prioritari ...
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bioma
bïòma s. m. [der. del gr. βιόω «vivere»] (pl. -i). – In ecologia, un tipo di ambiente terrestre caratterizzato da una particolare vegetazione e da un particolare clima; per es., bioma delle praterie, tutte le aree in cui è presente la...
chaparral
‹čaparràl› s. m., spagn. [der. di chaparro, nome delle querce a foglie persistenti], usato in ital. come s. m. e agg. (talora con pron. ingl. ‹šä′përal o čä′përäl›). – Nome usato originariamente in California per indicare una boscaglia...