SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] e solidi (s. fisici), concentrazioni di ioni (calcio, sodio, potassio, idrogeno, ecc.) in soluzione, concentrazioni di gas quali monossido e biossidodicarbonio, ossidi di azoto, ecc. in atmosfere, nonché concentrazioni di gas in liquidi (s. chimici ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] è costituito dall'intolleranza dell'elettrolita alcalino verso le impurezze acide, come il biossidodicarbonio, CO2, che in un sistema alcalino può formare carbonati che precipitano sui pori degli elettrodi, bloccandone l'attività. Per questo le AFC ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] . Si ritiene che inizialmente l'atmosfera terrestre fosse una miscela di anidride carbonica (più propriamente, biossidodicarbonio, CO2), azoto (N2) e vapor d'acqua (H2O) con tracce di idrogeno (H2), una miscela simile a quella emessa dai vulcani ...
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anidride
anidride [Der. del gr. ánydros, comp. di an- privat. e hy´dor "acqua"] [CHF] Denomin. generica dei composti chimici dai quali si è tolta acqua, cioè composti anidri, ma riferita in partic. alle [...] a. degli acidi, cioè a quei composti che con acqua formano un acido. ◆ [CHF] A. carbonica: il biossidodicarbonio CO₂, importante componente dell'atmosfera terrestre; per il problema dell'a. carbonica: v. atmosfera terrestre: I 260 b. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] Lavoisier le riscaldava nella maniera allora abituale, cioè con il carbone. L'aria ricavata in questo modo poteva essere identificata come "aria fissa" (anidride carbonica o biossidodicarbonio, nel linguaggio moderno), che era il nome dato da Black ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] e il 1864.
Alla temperatura ordinaria, per esempio, Deville Sainte-Claire trovò che la formazione dell'ossido e del biossidodicarbonio, dell'ammoniaca, dell'acido cloridrico e dell'acido solfidrico gassosi era esotermica e seguiva i principî della ...
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redox
Simone Gelosa
Acronimo composto dai termini inglesi reduction-oxidation, con cui si indicano in genere le reazioni chimiche di ossidoriduzione, quali l’ossidazione del carbonio a biossidodi [...] carbonio (o la sua riduzione da parte dell’idrogeno per dare metano) fino alla complessa ossidazione degli zuccheri all’interno del corpo umano. Da un punto di vista strutturistico, la riduzione è l’acquisizione di elettroni da parte di un atomo o di ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] dibiossidodi piombo supportata da una griglia di piombo. Durante la scarica, il biossido viene ridotto a solfato di piombo (o a una miscela di cella con un catodo di mercurio e un anodo dicarbone e forniva cloro e amalgama di sodio. Per evitare l ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] sono stati già descritti e catalizzatori a base dibiossidodi titanio, drogati con opportune combinazioni metalliche, hanno di mantenere intatto lo scheletro di atomi dicarbonio, trasformando l'acido adipico quale sintone a 6 atomi dicarbonio, ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...