METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] di azoto, soprattutto il biossidodi azoto che è molto tossico, data la sua capacità di legarsi di monossido dicarbonio CO e di piombo, di almeno il 60% di ossidi di azoto (NOx) e idrocarburi (HC), di circa il 10% di composti solforosi e del 50% di ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] metalloidiche più spiccate: es. CS2 solfuro dicarbonio, SCl2 cloruro di solfo. Non v'è regola per le di ossigeno (p. es., Fe2O3 sesquiossido di ferro), il prefisso bi- per indicare il rapporto 1 : 2 (es., MnO2 biossidodi manganese). Il nome di ...
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VERNICI e SMALTI
Carlo Alberto PETRUCCI
Egone BRUCKNER
SMALTI Le vernici sono sostanze o composizioni fluide principalmente organiche, atte a formare sopra oggetti varî uno strato continuo trasparente [...] per pitture a olio antiruggini. il biossidodi titanio e la grafite quali pigmenti inerti e la polvere di alluminio per la struttura lamellare. Molto usato il solfato di bario naturale e precipitato, il carbonato e solfato di calcio, l'ardesia, e la ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] cloridrico svolgono cloro e dànno NiCl2. Il biossido NiO2, derivato dal nichelio tetravalente, ha debole di un grande eccesso di ossido dicarbonio, in torri di ferro alte 8-10 m., piene di grani di nichelio di 2-5 mm., mantenuti in moto per mezzo di ...
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ISOLANTI, MATERIALI
Luciano Simoni
(v. isolanti, XIX, p. 640)
L'aumento delle tensioni delle grandi reti elettriche fino a molte centinaia di migliaia di volt, dovuto all'incessante crescita di energia [...] Solo i cosiddetti materiali ferroelettrici (ceramiche derivate dal biossidodi titanio) presentano una ε elevatissima e una . I siliconi sono composti del silicio anziché del carbonio, e hanno pertanto una resistenza alla temperatura molto ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] che non si intenda impiegare il biossidodi u. come tale (v. oltre carbonio, ecc., costringono all'impiego di camicie di protezione di adatto materiale, allo scopo di evitare anche la contaminazione del fluido scambiatore di calore per prodotti di ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] , per es. un acido forte e un solfuro (con rilascio di idrogeno solforato), o un cianuro (con rilascio di acido cianidrico), o un solfito (con rilascio dibiossidodi zolfo). Idrogeno solforato può essere originato anche dal contatto tra acqua ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] è eseguito con cloro gassoso in presenza di tetracloruro dicarbonio.
La clorurazione procede con tutta probabilità in concentrazioni di t. per la elevata stabilità dimensionale sotto irraggiamento.
Composti ceramici. - Il biossido e il carburo di t ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] di elettronegatività, fra i quali da ricordare quelli di boro (borani; v. boro, in questa Appendice), quelli del carbonio C) o per riduzione del biossidodi titanio con i. di calcio (TiO2+2CaH2→TiH2+2 CaO+H2). L'ossido di titanio prima si riduce a ...
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TELLURIO
Alberto PELLOUX
Paolo AGOSTINI
. Elemento chimico; peso atomico 127,5, numero atomico 52. Fu così chiamato (dal lat. tellus "terra") da M.H. Klaproth, che, per primo, nel 1798 lo fece oggetto [...] (Sainte-ClaireDeville e Troost).
È insolubile nel solfuro dicarbonio; si scioglie, specialmente caldo, in acido solforico concentrato i corrispondenti tellururi insolubili.
L'anidride tellurosa o biossidodi tellurio (TeO2) si può ottenere: a) per ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...