PALLADIO
Italo Bellucci
Elemento chimico con simbolo Pd, peso atomico 106,7, numero atomico 46. Scoperto nel 1803 da W. H. Wollaston che lo chiamò così a ricordo del planetoide Pallade allora identificato. [...] viene dall'ossido dicarbonio ridotto a palladio metallico e perciò si usano cartine imbevute di questo cloruro per .
Composti palladici PdX4. - È incerta l'esistenza allo stato puro del biossido PdO2 e dell'idrato Pd (OH)4. I sali palladici non si ...
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ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] ridotto a tricloruro, e questo a sua volta può dare a 330° un bicloruro di zirconio.
Il tetracloruro si può preparare facendo agire il cloro a caldo su biossidodi zirconio e carbonio ed è una polvere cristallina che all'aria umida dà fumi, perché s ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] biossidodi manganese riscaldato in presenza di idrogeno subisce una r. in quanto perde ossigeno e si trasforma in metallo:
In chimica organica si comprendono generalmente con il nome di idrocarburi. carbonio, ossido dicarbonio. alcuni metalli ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] forme cristalline dibiossidodi silicio, ad esempio in alcuni giunchi. I fitoliti sono quindi particelle di opale biogeno, una pastiglia dicarbonatodi calcio, contenente una quantità predeterminata di polline di Lycopodium, al campione di cui sia ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] teoria secondo cui la respirazione consiste nella combustione dicarbonio e idrogeno e costituisce la fonte del calore materia acquea estrattiva" del sangue come "biossido proteinico", una di quelle sostanze che il chimico fisiologico olandese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] biossidodi manganese.
1815
• Benigno Crespi (1777-1854), che da alcuni anni ha aperto all’interno della sua casa di nel laboratorio dell’Università di Torino, dove il 4 marzo realizza una lampada a incandescenza con filamento dicarbonio.
1881
• Dal ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] e nel lago di Lonar consistevano d'incrostazioni dicarbonatodi sodio (Na2CO3), di bicarbonato di sodio (NaHCO3), di cloruro di sodio (NaCl) e di solfato di sodio (Na2SO4). Il campione di Lonar conteneva inoltre il 4-10% di ossido di potassio (K2O ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] stabili. Esempi di materiali strutturali sono gli acciai, la gomma, i tessuti, il legno, le fibre dicarbonio o la vetroresina da litio metallico e il catodo da biossidodi manganese, MnO2, con un sale di litio sciolto in un solvente organico. Queste ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] può avvenire mediante una miscela di aria, anidride carbonica ed esafluoruro di zolfo.
Il contatto con metalli il suo carburo viene impiegato nella sinterizzazione di utensili. Tra i derivati, il biossidodi titanio (TiO2, rutilo) è impiegato ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] o film molecolari.
Sensori basati sull’uso dibiossidodi stagno
Gli ossidi dei metalli di transizione come, per es., il biossidodi stagno (SnO2), hanno la caratteristica di comportarsi come semiconduttori. In generale, la loro conducibilità ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...