Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] di combinarsi con la proteina intera neutralizzandone l'effetto.
I vantaggi offerti dai vaccini prodotti secondo tecniche biotecnologiche sono: una maggior sicurezza rispetto a quelli estrattivi, la riproducibilità e la possibilità di orientare la ...
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In biotecnologia, trasformazione di un substrato catalizzata da un enzima (libero o immobilizzato) ottenuto da colture cellulari tramite bioseparazione. Si ottengono prodotti di interesse applicativo in [...] vari settori (industria farmaceutica, alimentare, dei detergenti ecc.) ...
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In biotecnologia, apparecchio in cui si inducono reazioni biologiche, per lo più a fini industriali o per applicazioni biomediche, tramite l’azione di microrganismi immersi nel mezzo di crescita, oppure [...] ancorati su superfici inerti fisse sotto forma di film biologico ( biofilm). Quando al posto dei microrganismi si utilizzano enzimi specifici, talvolta immobilizzati dentro membrane, il b. viene denominato ...
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In biotecnologia, le operazioni di separazione e purificazione condotte sulle miscele ottenute da processi fermentativi. Se la massa cellulare generata durante la fermentazione rappresenta il prodotto [...] finale, la b. consiste in una filtrazione o in una centrifugazione. Se il prodotto è un enzima da impiegare come catalizzatore in una bioconversione (➔), si adottano uno o più stadi di purificazione utilizzando ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] l'acquisto di peso nei bovini da macello e nei maiali. Nel marzo 1980, le sempre più vaste aspettative suscitate dalla biotecnologia portarono il "Newsweek" a dedicare la sua copertina ai 'nuovi miracoli del DNA'.
Nel 1978 furono costituite sei nuove ...
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Nella tecnica microscopica, strumento per eseguire, anche a forti ingrandimenti, manipolazioni varie su oggetti microscopici (cellule isolate, batteri, uova, fibre tessili ecc.). Questi si sottopongono, [...] la micromanipolazione anche attraverso attrezzature elettroniche e computerizzate. Il m. viene utilizzato in biologia, medicina, biotecnologia e tecnologia genetica, ricerca tecnica, meccanica di precisione ed elettronica.
In genetica molecolare, la ...
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SMITH, Michael
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato a Blackpool il 26 aprile 1932. Ha compiuto i primi studi a Blackpool, quelli universitari a Manchester e a Vancouver. Ricercatore all'Istituto [...] associato al dipartimento di Biochimica dell'università di Vancouver, divenendone professore ordinario nel 1970 e direttore del laboratorio di biotecnologia dal 1987. Nel 1993 gli è stato conferito, assieme a K.B. Mullis, il premio Nobel per la ...
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Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] congiuntive, cioè con una sintomatologia non dissimile da quella influenzale e del comune raffreddore. Gli a. vengono utilizzati in biotecnologia come vettori biologici per veicolare geni in cellule di organismi superiori (terapia genica; ➔ terapia). ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] avere origine 100 organismi, tutti fra loro geneticamente identici come lo sono i gemelli.
Come si ripara una cellula
La biotecnologia per la ‘riparazione’ genetica di una cellula è simile a quella che si applica per ottenere animali transgenici e ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] di vegetali e animali di peso superiore alla norma, ecc.), e la lista delle sue applicazioni si allunga ogni giorno (v. biotecnologie, vol. X; v. botanica, vol. X; v. genetica, vol. X).
a) Controllo dei geni nei Procarioti
I microrganismi, per poter ...
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biotecnologia
biotecnologìa s. f. [comp. di bio- e tecnologia]. – Settore tecnologico che ha per scopo lo sfruttamento, su scala industriale, di processi biologici, soprattutto per la produzione di sostanze organiche elaborate da sistemi biochimici...
parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...