Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] della Loggia e Angelo Panebianco, con Tommaso Padoa-Schioppa, Amato, Rodotà, Gino Giugni, Matteucci: «Il bipolarismo funzionerà dappertutto, ma non nella cultura». Ciò nondimeno, a dispetto della distanza insistentemente rivendicata dalla politica, è ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] sono stati cause e acceleratori di transizioni democratiche, favorite anche dalla fine della Guerra fredda e del bipolarismo internazionale. Combinando i due criteri dell’intenzionalità degli attori internazionali coinvolti e del consenso da parte ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] del blocco occidentale per acquisire un vero e proprio carattere globale. Dall’altro lato, la fine del bipolarismo è coincisa con la crisi dell’interdipendenza politico-strategica della Guerra fredda. Il sistema internazionale attuale risulta più ...
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bipolarismo
s. m. [der. di bipolare]. – Nei rapporti politici internazionali, dopo la fine della seconda guerra mondiale (e fino al 1991), il sistema dei due blocchi di potenza rappresentati dagli Stati Uniti d’America e dall’Unione Sovietica....
bipolarita
bipolarità s. f. [der. di bipolare]. – L’essere bipolare; condizione o proprietà di ciò che possiede due poli (o comunque due punti particolarmente caratteristici) o si svolge tra due centri contrapposti.